Laika nello spazio – Dalla provincia (OverDub Recordings)

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Correre a velocità vertiginose intaccando sensazioni che partono da visioni che affondano radici negli anni novanta per instaurare un qualcosa di conturbante e al contempo gridato e mai celato. I Laika nello spazio si scagliano addosso agli ascoltatori con una specie di post punk aggrappato all’idea di un’alternative parlato dove frasi ad effetto producono un risalto essenziale di voci in decostruzione ampia e convinta, voci di protesta che sanno convogliare le aspettative attraverso margini di incontrollabile purezza e assodata veridicità. Sembrano i Marlene Kuntz, ma altamente più incazzati, una sorta di Teatro degli orrori che incontra i Massimo Volume a ricostituire elettricità che non si ferma, ma piuttosto ritrova, nel momento creato, un punto d’appoggio, un punto di partenza necessario e continuo. Dalla provincia suona omogeneo in tutte le sue parti. Un album ispirato e concentrico, un disco che non chiede, ma che piuttosto trova argini di propensione ad inseguire un nuovo cammino.