La Governante – La Nouvelle Stupéfiante (LaFabbrica)

Essere piccoli il giorno di Natale e aprire per magia, senza sapere cosa ci si aspetta il regalo più grande che si ha davanti, il regalo più ambito forse e sotto quella carta colorata scoprire un mondo fatto di pensieri in libertà e tanti, ma tanti suoni che escono dal pacchetto colorato, come fossero rappresentazioni di un mago che sa incantare intere generazioni.

Potrei fermarmi qui per raccontare il disco dei La Governante, un miscuglio omogeneo di tanta classe ed eleganza, condito da un’elettronica stupefacente che lascia a bocca aperta per ricercatezza sonora e sogni che si fanno ad occhi aperti, non c’è pezzo che si assomiglia e i nostri ricercano in un post rock tutto italiano e sghembo la loro via di fuga dalla realtà, concentrando le attenzioni in un mix riuscito che ha delle forti connotazioni e radici nel cantautorato italiano: Battiato su tutti.

Citano Bianconi, riferimenti saldi di quello che verrà e si lasciano cullare da intersezioni di ampio respiro utilizzando una poetica che è riferimento a ciò che vedono gli occhi e a ciò che vede il cuore, in un cammino fatto e segnato da una voce quasi angelica che si amalgama bene al contesto generale, regalando ad ogni ascolto nuove forme di interpretazione.

Ascoltare i La Governante è un po’ come andare a Venezia per me che ci abito abbastanza vicino, ad ogni via ti perdi e nello stesso tempo ti ritrovi a casa, ogni luogo non è come lo hai visto la volta prima e tutto è bellezza nuova, pur conoscendola come le proprie tasche: il nuovo che avanza visto con gli occhi di un bambino il giorno di Natale.