Klem – Ritagli di tempo (Autoproduzione)

0002530983_10Klem è graniticità allo stato puro, un suono che rapisce fino ai primi ascolti, un connubio sonoro di chitarre che si stagliano contro il muro del suono ad abbracciare melodie legate allo Stoner di QOTSA e al cantato italiano dei primi Timoria.

Una formula vincente questa, confezionata da un sapore retrò nell’uso stilistico di contrapposizioni sonore che ammiccano inevitabilmente ad un suono targato ’90, capace di distendersi per farti entrare in ballate stereoscopiche ricche di vapori che si incanalano nelle onde dell’oceanomente trasformando il tutto in un gioiello da portare appresso.

10 canzoni, il numero perfetto negli album dell’ultimo periodo;  tracce, passi che si evidenziano nei ritagli di tempo , quasi a costruire un puzzle dall’immagine completa, tracciando un contorno che risulta essere maggiore della somma delle parti.

Scacco Matto ti rapisce per coinvolgimento esistenziale passando per la spensierata Da te e arrivando con un balzo alle previsioni di Sfera di cristallo chiudendo nel finale con la strumentale al fulmicotone Acqua, terra e fuoco.

Un disco fatto per colpire, per colpire nel segno, segnando una breccia, e creando un ponte, un collegamento con il passato che mai sarebbe stato più fresco e vivo.

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