Isterica – Pensieri parole opere omissioni (Autoproduzione)

Punk viscerale che mette sul piatto della bilancia tutte le nostre insicurezze e paure, abbandonando porti sicuri per gettarsi a capofitto nelle illusioni del momento e conquistando una porzione di vento esistenziale che ingloba arte e dimena il garage sotto casa fino a far scoppiare i timpani dal suono di rimbalzo che come ping pong emozionale non lascia scampo a power chord d’annata ad ingabbiare giustamente un suono molto italiano che guarda in faccia senza mezze misure CCCP fino a Prozac+ passando per i vicentini Derozer e ad altre cose più recenti accentrate e immedesimate nei problemi di tutti i giorni, nel nostro nuovo sentire condiviso.

Gli Isterica sono in grande forma e si sente, magari da ammirare su di un palco sgangherato di cemento, da Barabba fino ad Isterica, la title track, passando, in modo quasi del tutto naturale, attraverso pezzi come Nina, Adrenalina e Rive Gauche , a ribadire ancora una volta la battaglia quotidiana contro lo strapotere dei pochi a dispetto delle povere vite dei molti in un concentrato d’eclissi, di buio e luce che può far sperare.