Indianizer – Nadir (Edison Box)

album Nadir - Indianizer

Vorticosi saliscendi emozionali che conturbano di psichedelia conterranea il nostro venire al mondo attraverso anfratti succubi di questa realtà. Incrociatori sonori intensificano la rarefazione e il groove metafisico creato abbraccia un alternative che apre ad atmosfere ’70 in sodalizi con una tipologia di musica che conturba e non lascia nessun scampo. Il disco  degli Indianizer conclude una trilogia non dichiarata. Si fonde e confonde l’ambiente, riesce a penetrare la carne attraverso stimoli sempre vivi e mai banali, smuovendo qualcosa dal di dentro senza nessuna possibilità di tornare indietro. Dal pezzo d’apertura New Millennium Labyrinth fino a Aya Puma e passando per le riuscite Sin Cleopatra e Ka Ou Fe i nostri ci regalano un disco eterogeneo e colorato per una visione d’insieme davvero stupefacente. Un album che non si accontenta, ma che esplora, pezzo dopo pezzo, i misteri di questa nostra quotidianità ancora nascosta.