Humanoira – Fedeli alla linea (Seahorse/Audioglobe)

Dopo sette anni dal loro ultimo lavoro ritornano di gran carriera gli Humanoira con un disco arguto e di denuncia, capace di spiazzare sin dalla lettura dei soli testi, che attraverso giochi di parole ci fanno capire come la società di questi tempi sia cambiata, valorizzando maggiormente aspetti che fino a qualche decennio fa erano semplicemente futili e poco considerati.

Fedeli alla linea ricorda i CCCP, ma qui si parla di linea della pancia, passiamo all’apertura in follia registrata con Offerta Wanna Mare per proseguire con deliranti Acari Cari, E allora senti cosa Fo’ e a seguire Il re fasullo per poi imbatterci in altre sgangheratezze soniche che si completano con Punto Vita.

Ci sono un sacco di argomenti e un sacco di spunti in questo disco, c’è il desiderio di fuggire e il desiderio di cambiare la nostra Italia, il bisogno essenziale di cercare qualcosa di diverso dentro a tutta questa opulenza, dentro a tutta questa falsità e il tentativo musicale di unire stili diversi in momenti di psichedelia lisergica che abbraccia l’elettronica e la sperimentazione; un album da assaporare in piccole dosi, per capirlo profondamente, perché qui c’è del materiale che scotta e di sicuro valore.