Gentlemens – Triage (Hound Gawd!Records)

Album a velocità sonora intrinseca che sporca di blues un rock’n’roll aperto a nuove invettive e prorompente quanto basta per cambiare le sorti e le movenze costruttive di un carico da portare a termine, di una missione al fulmicotone che rilascia nell’etere bisogno di gridare al mondo uno stato apparente di appartenenza. Il disco dei Gentlemens corre veloce, non fa sconti e ingloba Jon Spencer Blues Explosion ai White Stripes in sodalizi che vedono l’apice della loro architettura fondersi con qualcosa del passato che apre a radici composte da velocità e subalternità, da prodigiosi costrutti e rapidità sonora mai banale, ma piuttosto sedimentata in passione infinita. Da Still I am a Sin love pray questo disco ha il sapore del palco, porta con sé il sudore di un’esperienza live che ridona vitalità e freschezza ad un genere quotidianamente decantato morto, ma che nel complesso è parte essenziale di una prova superlativa, fuori dagli schemi, oserei dire in stato di grazia.