Cube – Cube (Seahorse Recordings)

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Italiano cantato inframezzato dall’inglese per un pop sognante che abbraccia le immagini e le atmosfere d’oltremanica e d’oltreoceano in un connubio, un sodalizio con la musica elettronica che sembra trovare, nelle aspettative pesate, un punto di raccordo essenziale con questo progetto in bilico tra elettronica e rock targato ’80. I Cube avanzano attraverso le nebbie digitali con fare compresso e poesie metropolitane in energiche visioni che affondano le proprie radici nell’oscurità di band come Depeche Mode in sintonia però con una modernità che non viene tralasciata, ma che piuttosto viene implementata canzone dopo canzone. Pezzi come Il sole del mattino, Ti vedo qui, Everything I want o Ricordi del tempo sono solo piccole parti di un puzzle davvero convincente che in arrangiamenti vitali e sostanziali lasciano allo spazio ricreato un punto direzionale che sembra indicare la via, che sembra indicare un senso diverso e migliore partendo dalla rielaborazione di ciò che è stato.