La Clé – L’amore è eterno finché dura (Autoproduzione)

Non è un disco dei Non voglio che Clara, vi beccate la loro intervista nell’articolo precedente, qui si spazia in territori ostili, elettrizzanti con attitudine punk da primi della classe, stiamo parlando del nuovo Ep dei La Clé, band proveniente da Tolentino nelle Marche che si caratterizza per un suono frizzante e sempre in continua salita.

Dopo averli lasciati con Via dalla Routine nel loro percorso di scoperta e maturazione, ascoltarli ora è come fare un tuffo nella new wave nostrana, per capacità espressiva e per caratteristiche che li rendono capaci di spaziare con facilità tra vari generi facendo del tutto un qualcosa da costruire e da rimodellare.

Tra le 5 tracce compare il singolone, che proprio inedito non è, perché si tratta della cover di Pop porno de Il genio, arrangiata per l’occasione in chiave distorta e corale, quasi fosse un inno da stadio.

Le altre canzoni scivolano bene dall’intro di Lei suona finendo con Balla, raccontando di piccole storie, di vita quotidiana, di inadattamenti, strizzando l’occhio a band come Tre allegri ragazzi morti o per similitudine di approccio accostandosi ai bresciani Gli eroi.

Un disco che fa riflettere e ballare, un disco per ogni momento, sporco quanto basta per non essere commerciale, a tal punto da trovarsi uno spazio dove risiedere, tra le peripezie di ogni giorno e le prove corali di quattro giovani ragazzi.