Blue Cash – When she will come (Music Force/Toks Records)

Velocità in transizione capace di alzare polveroni occidentali in grado di abbattere il tempo perduto e consegnarlo sotto forma di acustiche visioni impazzite e senza sosta grazie ad uno spirito acustico che si fa ritmo, tenacia perseguibile e bontà di fondo capace di consegnare a questo giovane quartetto la forza per una prova a tratti irresistibile, a tratti meditata. I Blue Clash fanno della potenza controllata il loro cavallo di battaglia, lo fanno con stile, con la classe di chi non ha nulla da perdere ma solo da guadagnarci. Ecco allora che dal cilindro esce un disco davvero ben equilibrato e a tratti sorprendente, un album che unisce la canzone d’autore con il rockabilly, unendo realtà disomogenee e lontane, diverse, ma astutamente intrappolate nella tela intessuta dal gruppo. Le prime canzoni presenti nel disco hanno il sapore di un vero e proprio intro scoppiettante che si concedono fino ad arrivare a pezzi autoironici nel finale come Maledetti Cash in una manciata di brani, dodici davvero che portano con sé il sapore delle cose semplici e genuine, fatte per amore della musica e irrobustite da una passione senza fine.