Beny Conte – Il ferro e le muse (Music Force)

Musica contaminata e mediterranea che si interseca con un sapore di vita lontano, laggìù oltre il mare, oltre i confini che conosciamo e che non sappiamo comprendere a vista d’occhio, ma che si fanno portatori di valori inestimabili, l’Oriente e l’Occidente fusi proprio a Palermo, fusi tra l’acqua e l’azzurro del cielo in uno strato mellifluo di lontananza che appare e scompare coma onda del mare. Il disco di Beny Conte è tutto questo, sotto la velata introspezione cantautorale si nasconde un desiderio di incrociare destini attraverso una musica d’insieme che sfiora le solitudini del momento per lasciarci appresso un album di musica popolare, nel senso più stretto del termine, capace di andare oltre  e intensificando il proprio lavoro con uno studio su carta di ogni singolo accenno di movimento intrinseco. Le poesie in musica presentate, tratte dal romanzo omonimo di Beny conte Il ferro e le muse, sono solo fuggevoli carezze sul calar della sera, fotografie stagionali, piccole perle da scoprire lentamente.