About indiepercui

Una rivista come tante altre...anche se qui ci si mette il cuore. Recensisco i Vostri Lavori. Ascolto tutto, ma gran poco ska, reggae, hip hop metal e derivati. Si predilige il folk, la musica lo-fi, il rock alternativo e tutti quello che ci gira attorno. *** Dal 2016 è aperta, inoltre, una SEZIONE FUMETTI e LIBRI ILLUSTRATI con il meglio delle proposte italiane e internazionali in collaborazione con case editrici attente al mondo in cambiamento. Contatti [email protected] RECENSISCO SOLO MATERIALE FISICO. L'indirizzo di spedizione verrà comunicato dopo contatto mail.

LIBRI ILLUSTRATI – Zongxi Deng – Senza fine (Carthusia)

Titolo: Senza fine

Autore: Zongxi Deng

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: Volume cartonato, 28,5 x 28,5 cm.

Prezzo: 20,90 €

ISBN: 9788869451942

Davanti il vincitore del Silent Book Contest Junior 2023, un ammaliante capolavoro di speranza racchiusa nelle pagine della vita. Immortale sensazione di poter comunicare, in punta di piedi, raffinate visioni che ci riguardano da vicino e che ci fanno comprendere, inevitabilmente, la nostra finitudine.

Senza fine è un cerchio della vita raccontato per immagini a ripetere una sorta di mantra lavoisieriano nel quale nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. Un libro sul lutto e la morte, in grado di donare realtà e interpretazione alle immagini di ampio respiro dell’artista cinese. Un agglomerato quindi di situazioni metafisiche che regalano nuove possibilità in questo nostro tempo.

Avvolti in una società che invita a correre, Senza fine dilata i tempi di esposizione, captando stati d’animo e percorrendo, assieme al protagonista, un viaggio nell’aldilà dove, ad un certo punto, davanti ad un tapiro gigante il nostro caro deciderà se reincarnarsi in un animale o in un nuovo bambino che nascerà.

Le poetiche visioni raccolte e intrise di significati profondi sono leggere come ali di farfalla perché riescono a sollevare, in parte, il lettore, dalle incombenze nefaste della vita offrendo nuove prospettive, nuovi punti di vista da cui partire per poter respirare di nuovo.

C’è una bellezza ancestrale in questo silent book. La credenza che si mescola con la fede soggettiva, il mistero di difficile interpretazione e nel contempo la semplicità nel dichiarare che tutto, prima o poi, andrà nel modo, nel tempo e nel posto giusto.

La quiete dopo la tempesta, l’elaborazione del lutto e la vicinanza spirituale che si fa metaforicamente elemento unico per ripartire sono i punti cardine di un libro esemplare che parte da lontano per comunicare le cose che conosciamo a memoria, ma che non saremo mai pronti ad affrontare.

Senza fine dona un nuovo valore alla parola per sempre immobilizzando l’attimo in un qualcosa che profuma di dolce infinito.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/579/senza-fine

Giulio Cantore – Evasivo (Brutture Moderne/Bajun Records)

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La poesia musicale di Giulio Cantore è un dedalo, un labirinto furioso di suoni da camera che si scontrano con il jazz e la world music. Un agglomerato urbano di paesaggi mai troppo definiti a colorare di vapore e nuvole brillanti una serie di intenzioni che si sposano con quel desiderio sempre vero e reale di colpire, di creare, di trasformare la vita in cui viviamo in qualcosa di bellissimo e lucente. Solo l’artwork vale l’acquisto dell’intero album. Un sontuoso origami che come ninfea si apre schiudendo un tesoro sopraffino, un tesoro che brilla come stella irraggiungibile, lontano dal mainstream contemporaneo per un disco dove la caratura degli attori in campo riesce a dare un valore aggiunto alle musiche messe in scena. Un teatro della vita, polaroid lasciate ad asciugare, momenti che non torneranno più, ma che risplendono come le parole migliori per un album complesso nella sua forma strumentale e che prova a perpetuare attimi di pura meraviglia che non diventano mero, puro intrattenimento, ma piuttosto un’elevata forma d’arte priva di barriere.


Potena – Canzoni per l’inverno (Alka Record Label)

Canzoni per l'inverno

Il rock d’autore di Potena è forte quanto basta per parlare con il cuore e la testa dei viaggi nella quotidianità che sono la base necessaria per comprendere strade da seguire nel complicato labirinto delle sensazioni e delle emozioni umane. Canzoni per l’inverno nasce come medicinale attivo per curarsi dal freddo invernale, per dare forma decisa e nuova luce alle sensazioni dello stesso artista. Basterà, la title track, Madre, Semplice, sono la normale prosecuzione di un percorso che parla come diario di vita interiore e che trova uno sfogo nel particolare flusso musicale ricreato. Nell’album di Potena c’è la new wave degli anni ’80 e l’alternative dei primi ’90, c’è il desiderio sempre acceso di provare a dare un senso ai passi incompiuti di ogni giorno. Canzoni per l’inverno suona, nel suo insieme classicheggiante, come un agglomerato di tracce che nella loro singolarità sanno costruire un puzzle emotivo definito e omogeneo, un quadro d’insieme generoso nell’immediato e da valorizzare sicuramente nel futuro.


La chance su Marte – Rave (Alka Record Label)

Beat sincopati ad estendere opinioni e similitudini con la vita che attraversano la contemporaneità per colorare di elettronica definiti paesaggi sonori capaci di intensificare una scena commerciale fatta di proporzioni e larghe vedute. Il nuovo album di La chance su Marte suona pulitissimo ed omogeneo, ha un forte appeal pop che sa mescolare un hip-hop da strada sicuro della direzione da seguire. Ci sono battiti e minuti, c’è l’attesa per qualcosa di nuovo e la sicurezza di un futuro certo anche se a livello testuale i nostri combattono con amori malati, andati a male e intenzioni, sempre costanti, nel raccontare storie di tutti i giorni. Il risultato d’insieme è sicuramente importante anche se manca, nella totalità, un po’ di forza nel dare nuova linfa ad un genere forse già sentito. Rave è un album che non passa inosservato di certo che riesce a decollare in parte, ma che nella sua complessità sa regalare spunti di realtà a tratti essenziali.


LIBRI ILLUSTRATI – Angelo Ruta – Ho bisogno di te (Carthusia)

 

Titolo: Ho bisogno di te

Autore: Angelo Ruta

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: Volume cartonato

Prezzo: 21,90 €

ISBN: 9788869451836

 

Sono i percorsi che ci cambiano, le strade da seguire, l’abbandonare le direzioni sicure, l’entrare, con spiccata e innata fantasia, nelle pieghe di questa realtà con l’intenzione sempre viva e reale di respirare ciò che forse non ci appartiene, ma che inevitabilmente si fa percorso, vita, conquista, intenzione di andare oltre il concepito, a dismisura, lentamente. Un atto evolutivo nel domani migliore.

Angelo Ruta conquista con un silenzio assordante artico. Conquista con questa predisposizione naturale e altamente evocativa di dare spazio alla quiete, ma nel contempo valorizzando i tumulti interiori. Pensiamo a La valigia, ma anche a La nuvola, dove l’introspezione percepita è parte di un tutto che si fa mistero e possibilità.

Ho bisogno di te, questo nuovo cartonato edito da Carthusia, meraviglioso nella concezione di struttura materica percepibile e dal forte impatto visivo, è un dire ad alta voce, all’interno di un libro che voce non ha, perché senza parole, tutte quelle idee che si fanno dimostrazioni d’affetto incondizionato a trasformare il nostro essere reali.

Orso grande cammina sul ghiaccio, dietro il suo piccolo. I passi sono diversi. Il primo ha una meta, il secondo spesso si distrae e perde la giusta direzione. Una tempesta di neve complicherà ulteriormente il tutto, ma la forza d’animo dell’orsetto, l’aiuto delle generose foche e quella capacità di far fronte alle avversità porterà il cucciolo a ritrovare il suo simile nell’immacolato Polo nord.

E’ una neve che si scioglie a dare una nuova e migliore prospettiva. Una sorta di resurrezione artistica, personale, tangibile, una spinta a ricercare le proprie origini, quel filo sottile che si radica nell’indefinito nostro migrare, un punto fermo nel freddo delle relazioni umane che acquisisce valore proprio quando tutto sembra essere perduto.

Il silent book di Angelo Ruta è magnifico nella sua interezza perché è realizzato con Fondazione Cesvi e Impresa Sociale Con i Bambini e perché riesce a comunicare uno stare che nella semplicità espressa, si fa parallelismo necessario con la vita di tutti i giorni. Un albo sulle relazioni, ma nel contempo un libro capace di inglobare il moto delle sensazioni umane nel mare profondo di un silenzioso costruire.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/564/ho-bisogno-di-te

 

LIBRI ILLUSTRATI – Kim Fupz Aakeson/Anna Margrethe Kjaergaard – Il mio amico invisibile (Sinnos)

 

Titolo: Il mio amico invisibile

Autore: Kim Fupz Aakeson/Anna Margrethe Kjaergaard

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: 21×27,5 cm., 44 pag.

Prezzo: 15€

ISBN: 9788876095788

 

I legami indissolubili con il nostro mondo interiore si fondono per creare la magia dell’incontro interiorizzando momenti che forse non torneranno più e ricercando, nell’abitudine, quel senso delicato e misterioso delle connessioni presenti nella nostra esistenza attraverso un sentire che ci rende partecipi di un qualcosa di più grande e vivo.

L’essere bambini e quel cercare reti sociali, momenti indissolubili con il nostro io che si affaccia all’altro, concretizzando i rapporti, evolvendo, in una società malleabile, forse troppo povera di relazioni vere, mutando la nostra costruzione introspettiva per spiccare il volo e dare un senso diverso alla parola amico.

Il libro di Kim Fupz Aakeson, illustrato da Anna Margrethe Kjaergaard, racconta di Robert, bambino alle prese con la propria timidezza e con un amico immaginario chiamato Nessuno. Un viaggio di riflessione verso una nuova scuola, verso nuovi compagni che porterà il lettore ad individuare, grazie ad un’ironia sempre presente, le vicissitudini legate ad un universo da scoprire che si fa accoglienza e apertura nei confronti di chi non si conosce.

Le pagine delineate e raccontate sono necessarie e utili nel dare profondità ad una serie di vicende che ci toccano da vicino e inevitabilmente si fanno anche portatrici di uno stare che abbraccia il nostro diventare adulti. Un atto esperienziale che diventa cammino di conoscenza di sé e dell’altro attraverso le emozioni e i sentimenti nascosti nella parte più profonda di noi.

Uscito in Italia per Sinnos, questo illustrato che profuma di scommessa vinta, è un quadro vivace e sincero che riesce a narrare, con una semplicità disarmante, ma nel contempo profonda e sentita, le esplorazioni personali di un bambino che trova, nell’ascolto interiore, un punto di partenza per creare un’impalcatura solida e un’identità in via di definizione. Un libro magico che valorizza la parola sensibilità dipingendola con i colori dell’amicizia.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.sinnos.org/prodotto/il-mio-amico-invisibile/

Chianluca – Vivere all’infinito (VREC)

Vivere all'infinito - Chianluca | Foxy Lady Ascolta

Psichedelia raccolta e racchiusa ad intensificare momenti di cantautorato che si sposano con una serie di generi che via via imprimono certezza e potenza a sonorità sghembe che però riescono a ritrovare una sorta di spazio vitale racchiuso nelle molecole temporali di questo vivere. Chianluca ci regala un album sospeso, di difficile categorizzazione, ma in grado perennemente di ricercare uno spazio vitale nelle costruzioni, nelle architetture create. Dentro ci possiamo ammirare un pop sopraffino sporcato dal rock e dal progressive per un risultato ben lontano dagli stilemi della quotidianità. Destabilizzante l’interpretazione di Emozioni di Lucio Battisti, riusciti poi i singoli Girasoli ed Eclissi di marzo per un album ricco di sfumature che non si risparmia e che riesce a trovare una sorta di pace mistica nelle numerose elucubrazioni proposte. Un lavoro certosino, questo, dove il carattere personale del nostro esce nella sua interezza scolpendo di bellezza soluzioni non sempre semplici e immediate. Un disco d’insieme originale e introspettivo.


I segreti di Hansel – Tienimi ora (VREC)

I Segreti di Hansel “Tienimi ora” - Rock Nation

Rock che non si risparmia e ricorda inevitabilmente band viscerali impresse nella mente degli ascoltatori come Marlene Kuntz e Afterhours in un sodalizio magnetico e magmatico con tutto ciò che ci circonda e con tutto ciò che stupisce ed imprime energia al mondo circostante. Il disco de I segreti di Hansel è un insieme discostante e vorticoso fatto di elementi capaci di oltrepassare la quotidianità cercando di denunciare proprio quella vita che troppo spesso ci rende schiavi e imprigionati nelle rovine della realtà. I nostri riescono, con una certa semplicità di fondo, a creare architetture in bilico tra alternative e musica d’autore per un risultato d’insieme a tratti davvero esaltante. C’è ancora qualche angolo da smussare, forse, ma la strada intrapresa è sicuramente quella giusta. Una musica che si dona per una complessità ricreata malleabile e sincera.


Carlo Rizzolo – Four corners (VREC)

Carlo Rizzolo - Four Corners (Radio Date: 29-02-2024)

Viaggi mentali nell’America lontana, viaggi che diventano elemento essenziale per comprendere una poetica che si affaccia alla strada raccontando di momenti, ricordi, realtà e quotidianità che non ritorneranno più. Carlo Rizzolo ci regala un album sopraffino, elegante nella sua semplicità, ma complesso perché riesce a parlare, con disinvoltura, di attimi e sensazioni, di tavolozze colorate e imbrigliate in ciò che è stato. Sono canzoni che si lasciano accarezzare. Pezzi di sostanza che ricordano il Neil Young migliore in una sorta di bolla anacronistica che brilla di luce propria. Nelle tracce proposte entusiasmano la title track d’apertura, Sitting bull, Not only a father, ma anche brani della caratura di Mother nature, I’m a dreamer, a ricercare, nel diario di vita, quella polaroid scomparsa, un inno all’attesa, un sentire dolce amaro che abbraccia l’universo intero. In Four corners suonano, tra gli altri, Davide Pezzin e Davide Repele a sottolineare l’importanza di un disco che con disinvoltura si stacca nettamente dalle mode del momento, garantendo una qualità intrinseca davvero affascinante e unica.


Thomas Frank Hopper – Paradize city (VREC)

Thomas Frank Hopper “Paradize City” - Rock Nation

Strutture sovrapponibili intensificano visioni provenienti da paesi lontani che inevitabilmente si sposano con la concezione materica di un rock sporcato dal blues diventando pian piano punto imprescindibile con il mondo circostante. Ritorna il musicista belga Thomas Frank Hopper con un album fatto di canzoni inglobate in una poetica che cerca di costruire sostanziali elementi di rimando con una scena sempre in costante evoluzione. Un rock sporco e deciso, ricco di sfumature e non banale, ma che attira pezzi, frammenti di vita, ributtandoli al suolo per cercare nuove vie di fuga. Tribe, A song for the devil, la stessa title track, Dog in an alley sono solo alcuni dei punti imprescindibili di un disco fatto di tanta sostanza e di realtà. Un album che non si risparmia e che trova, nelle fessure riscoperte, la strada da seguire, il punto di fuga necessario.