About indiepercui

Una rivista come tante altre...anche se qui ci si mette il cuore. Recensisco i Vostri Lavori. Ascolto tutto, ma gran poco ska, reggae, hip hop metal e derivati. Si predilige il folk, la musica lo-fi, il rock alternativo e tutti quello che ci gira attorno. *** Dal 2016 è aperta, inoltre, una SEZIONE FUMETTI e LIBRI ILLUSTRATI con il meglio delle proposte italiane e internazionali in collaborazione con case editrici attente al mondo in cambiamento. Contatti [email protected] RECENSISCO SOLO MATERIALE FISICO. L'indirizzo di spedizione verrà comunicato dopo contatto mail.

Granelli – Elefanti a Buckingham palace (Alka Record Label)

Pop indipendente mescolato all’r’n’b che traduce le problematiche della vita grazie ad un suono che attraversa mescolanze e simultaneità con il percepibile universo che imbriglia attimi riconsegnandoli all’ascoltatore sotto forma di perle malinconiche che profumano di estati andate a male e di amori da recuperare dentro al cassonetto della memoria. Gli elefanti barriscono e i Granelli lo sanno bene. Parlano al mondo circostante con un suono mai banale, ricercato, soffuso e diffuso. Una sorta di metodologia elegante che al primo ascolto sembra immediata, ma che nasconde, in verità, lati trasversali di un mondo in via di definizione. Da Asfalto fino a Osaka i nostri ci regalano cinque pezzi che possono essere tranquillamente cinque singoloni per le radio contemporanee. Un album d’atmosfera che strizza l’occhio al pop fatto bene con tutte le carte in regola per fare il salto di qualità.


Ex polvere – Essere al mondo (Resisto)

Dramma esistenziale che diventa un domandarsi nelle difficoltà quotidiane nel tentativo di creare un’immagine viva e reale da seguire, da cui partire per creare nuove mete, nuove destinazioni. Ex polvere parla di depressione, di momenti bui e incerti, racconta di luci oltre il labirinto della coscienza, di tutti quei fantasmi che attorno vivono al nostro lento migrare, parla di approdi vicini, ma sconosciuti. Essere al mondo non è semplice costatazione, ma un disco che suona cupo, nonostante la deriva indie pop. Ecco allora che si crea la dicotomia luce/oscurità, quella sensazione percepita che rende il tutto omogeneo e particolare, pur ricordando band come Ex-Otago, il nostro Ex Polvere riesce a creare una sorta di alchimia che si fa viaggio esperienziale, quasi un’anticipazione di ciò che sarà grazie ad un EP che getta le fondamenta per i sentimenti musicali che verranno.


Luca Falomi/Alessandro Turchet/Max Trabucco – Mare aperto (Abeat Records)

Meraviglioso naufragare tra i flutti della coscienza dove ogni cosa sembra avere, acquisire, un giusto posto, una giusta direzione. Mare aperto suona come colonna sonora con echi morriconiani per poi aprirsi lentamente verso le ambiziosi attese e raggiunte di una world music presente che profuma di Mediterraneo, di improvvisazione e qualità sonora ineccepibile. Un trio esplosivo incapsulato in una calma apparente narrata che conosce il senso e il mistero delle attese, degli arrivi e delle partenze, un abbandonato raccolto e ricostruito, allineato al mondo decontestualizzato per un universo cesellato ad arte e costantemente proteso, con gli occhi, al futuro. Falomi, Turchet, Trabucco sanno emozionare grazie ad una prova meditativa che scava l’abisso della nostra coscienza e pian piano segue la rotta che ci spinge, noi umani, a scoprire nuove ed entusiasmanti destinazioni. Da E vui durmiti ancora a Little lullaby for a lonely night i nostri, con l’aiuto di Maria Pia De Vito alla voce e Daniele Di Buonaventura al bandoneon, riescono a far incontrare aspirazioni e nuovi linguaggi sonori all’interno di un universo perennemente in cambiamento.


Francesco Maccianti – Songbook (Abeat Records)

Negli anfratti jazz solcati dalla memoria si intravedono spiragli luminosi in un condensato ciclico di materia che colpisce per immediatezza e ostinato desiderio di dare un senso, mutevole, alla ricerca sonora che sposa, ad occhi chiusi, il desiderio sopraffino di dare nuova evoluzione ad un percorso ricco di sfumature. Il piano di Francesco Maccianti, in questo nuovo album, si presta alle bellissime interpretazioni vocali di Claudia Tellini, Barbara Casini, Sara Battaglini e Jole Canelli, ad impreziosire il perduto con il supporto corale di Stefano Cantini al sax, Francesco Ponticelli al basso, Bernardo Guerra alla batteria e Leonardo Marcucci alla chitarra. Un disco umorale ed emozionante che non si risparmia, ma che con leggerezza sopraffina riesce ad incamerare una sorta di eleganza sempre al centro di un ostinato vivere. Songbook è un condensato di passione che valorizza l’amore per un certo tipo di suono ed un talento indiscusso che brilla al servizio degli altri. Un album completo e prezioso, questo, dove ogni elemento del quotidiano si sposa con l’avanguardia artistica di chi crede ancora nel valore della musica.


 

 

LIBRI ILLUSTRATI – Lorenza Farina/Lucia Ricciardi – Le case di Zoe (MIMebù)

Farina-Ricciardi_le-case-di-Zoe-cover

Titolo: Le case di Zoe

Autore: Lorenza Farina/Lucia Ricciardi

Casa Editrice: MIMebù

Caratteristiche: cartonato, 24×24 cm., colore

Prezzo: 14€

ISBN: 9788831426725

Volo infinito e fantasioso all’interno di un’idea fanciullesca, di un termine essenziale, primordiale e unico nel ricordarci la nostra appartenenza, il nostro stare nelle difficoltà. La parola casa. Una costruzione che diventa momento di fuga dalla realtà per rammentarci, ancora una volta, il nostro essere stati bambini, quella sensazione di onnipotenza tipica di chi possiede una fantasia senza limiti.

Ritorna la coppia Lorenza Farina e Lucia Ricciardi con un libro profondo quanto basta nel descrivere le sensazioni della bambina Zoe alle prese con le innumerevoli concezioni della parola abitazione qui raccontate e illustrate con forte capacità identificativa e attraverso un senso compiuto nel dare perennemente la forma ad un qualcosa che sembra tangibile, reale, ma contemporaneamente mutevole e in evoluzione perenne.

La casa con le pareti di tela, quella dei giorni di pioggia, la casa della musica e poi ancora la meraviglia racchiusa nella casa delle ombre, quella di vetro, il tutto a confluire in un concetto essenziale e radicato che solo nel finale dimostra un’immensità accolta in un abbraccio. Quel passaggio necessario tra fantasia e realtà. Un gesto necessario che diventa punto di unione ad assemblare gioie e paure, tristezza e speranza nel domani migliore.

Il testo di Lorenza Farina, ricco di informazioni e descrittivo quanto basta nel portare cuore e mente del lettore in un altro universo è accompagnato dai sempre importanti acquerelli di Lucia Ricciardi, immagini che si fanno esplosione di colori nel raccontare le innumerevoli sfaccettature di un mondo senza fine.

Uscito per MIMebù, Le case di Zoe, è un illustrato che porta con sé un valore intrinseco intrappolato nella complessità di un sogno magnifico. Un libro che diventa atto di fede nei confronti dei bambini e di tutte quelle architetture ideate e create che profumano di innocente bellezza e di luogo sicuro da abitare.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.mimebu.it/catalogo/le-case-di-zoe/

LIBRI ILLUSTRATI – Zongxi Deng – Senza fine (Carthusia)

Titolo: Senza fine

Autore: Zongxi Deng

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: Volume cartonato, 28,5 x 28,5 cm.

Prezzo: 20,90 €

ISBN: 9788869451942

Davanti il vincitore del Silent Book Contest Junior 2023, un ammaliante capolavoro di speranza racchiusa nelle pagine della vita. Immortale sensazione di poter comunicare, in punta di piedi, raffinate visioni che ci riguardano da vicino e che ci fanno comprendere, inevitabilmente, la nostra finitudine.

Senza fine è un cerchio della vita raccontato per immagini a ripetere una sorta di mantra lavoisieriano nel quale nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. Un libro sul lutto e la morte, in grado di donare realtà e interpretazione alle immagini di ampio respiro dell’artista cinese. Un agglomerato quindi di situazioni metafisiche che regalano nuove possibilità in questo nostro tempo.

Avvolti in una società che invita a correre, Senza fine dilata i tempi di esposizione, captando stati d’animo e percorrendo, assieme al protagonista, un viaggio nell’aldilà dove, ad un certo punto, davanti ad un tapiro gigante il nostro caro deciderà se reincarnarsi in un animale o in un nuovo bambino che nascerà.

Le poetiche visioni raccolte e intrise di significati profondi sono leggere come ali di farfalla perché riescono a sollevare, in parte, il lettore, dalle incombenze nefaste della vita offrendo nuove prospettive, nuovi punti di vista da cui partire per poter respirare di nuovo.

C’è una bellezza ancestrale in questo silent book. La credenza che si mescola con la fede soggettiva, il mistero di difficile interpretazione e nel contempo la semplicità nel dichiarare che tutto, prima o poi, andrà nel modo, nel tempo e nel posto giusto.

La quiete dopo la tempesta, l’elaborazione del lutto e la vicinanza spirituale che si fa metaforicamente elemento unico per ripartire sono i punti cardine di un libro esemplare che parte da lontano per comunicare le cose che conosciamo a memoria, ma che non saremo mai pronti ad affrontare.

Senza fine dona un nuovo valore alla parola per sempre immobilizzando l’attimo in un qualcosa che profuma di dolce infinito.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/579/senza-fine

Giulio Cantore – Evasivo (Brutture Moderne/Bajun Records)

Nessuna descrizione della foto disponibile.

La poesia musicale di Giulio Cantore è un dedalo, un labirinto furioso di suoni da camera che si scontrano con il jazz e la world music. Un agglomerato urbano di paesaggi mai troppo definiti a colorare di vapore e nuvole brillanti una serie di intenzioni che si sposano con quel desiderio sempre vero e reale di colpire, di creare, di trasformare la vita in cui viviamo in qualcosa di bellissimo e lucente. Solo l’artwork vale l’acquisto dell’intero album. Un sontuoso origami che come ninfea si apre schiudendo un tesoro sopraffino, un tesoro che brilla come stella irraggiungibile, lontano dal mainstream contemporaneo per un disco dove la caratura degli attori in campo riesce a dare un valore aggiunto alle musiche messe in scena. Un teatro della vita, polaroid lasciate ad asciugare, momenti che non torneranno più, ma che risplendono come le parole migliori per un album complesso nella sua forma strumentale e che prova a perpetuare attimi di pura meraviglia che non diventano mero, puro intrattenimento, ma piuttosto un’elevata forma d’arte priva di barriere.


Potena – Canzoni per l’inverno (Alka Record Label)

Canzoni per l'inverno

Il rock d’autore di Potena è forte quanto basta per parlare con il cuore e la testa dei viaggi nella quotidianità che sono la base necessaria per comprendere strade da seguire nel complicato labirinto delle sensazioni e delle emozioni umane. Canzoni per l’inverno nasce come medicinale attivo per curarsi dal freddo invernale, per dare forma decisa e nuova luce alle sensazioni dello stesso artista. Basterà, la title track, Madre, Semplice, sono la normale prosecuzione di un percorso che parla come diario di vita interiore e che trova uno sfogo nel particolare flusso musicale ricreato. Nell’album di Potena c’è la new wave degli anni ’80 e l’alternative dei primi ’90, c’è il desiderio sempre acceso di provare a dare un senso ai passi incompiuti di ogni giorno. Canzoni per l’inverno suona, nel suo insieme classicheggiante, come un agglomerato di tracce che nella loro singolarità sanno costruire un puzzle emotivo definito e omogeneo, un quadro d’insieme generoso nell’immediato e da valorizzare sicuramente nel futuro.


La chance su Marte – Rave (Alka Record Label)

Beat sincopati ad estendere opinioni e similitudini con la vita che attraversano la contemporaneità per colorare di elettronica definiti paesaggi sonori capaci di intensificare una scena commerciale fatta di proporzioni e larghe vedute. Il nuovo album di La chance su Marte suona pulitissimo ed omogeneo, ha un forte appeal pop che sa mescolare un hip-hop da strada sicuro della direzione da seguire. Ci sono battiti e minuti, c’è l’attesa per qualcosa di nuovo e la sicurezza di un futuro certo anche se a livello testuale i nostri combattono con amori malati, andati a male e intenzioni, sempre costanti, nel raccontare storie di tutti i giorni. Il risultato d’insieme è sicuramente importante anche se manca, nella totalità, un po’ di forza nel dare nuova linfa ad un genere forse già sentito. Rave è un album che non passa inosservato di certo che riesce a decollare in parte, ma che nella sua complessità sa regalare spunti di realtà a tratti essenziali.


LIBRI ILLUSTRATI – Angelo Ruta – Ho bisogno di te (Carthusia)

 

Titolo: Ho bisogno di te

Autore: Angelo Ruta

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: Volume cartonato

Prezzo: 21,90 €

ISBN: 9788869451836

 

Sono i percorsi che ci cambiano, le strade da seguire, l’abbandonare le direzioni sicure, l’entrare, con spiccata e innata fantasia, nelle pieghe di questa realtà con l’intenzione sempre viva e reale di respirare ciò che forse non ci appartiene, ma che inevitabilmente si fa percorso, vita, conquista, intenzione di andare oltre il concepito, a dismisura, lentamente. Un atto evolutivo nel domani migliore.

Angelo Ruta conquista con un silenzio assordante artico. Conquista con questa predisposizione naturale e altamente evocativa di dare spazio alla quiete, ma nel contempo valorizzando i tumulti interiori. Pensiamo a La valigia, ma anche a La nuvola, dove l’introspezione percepita è parte di un tutto che si fa mistero e possibilità.

Ho bisogno di te, questo nuovo cartonato edito da Carthusia, meraviglioso nella concezione di struttura materica percepibile e dal forte impatto visivo, è un dire ad alta voce, all’interno di un libro che voce non ha, perché senza parole, tutte quelle idee che si fanno dimostrazioni d’affetto incondizionato a trasformare il nostro essere reali.

Orso grande cammina sul ghiaccio, dietro il suo piccolo. I passi sono diversi. Il primo ha una meta, il secondo spesso si distrae e perde la giusta direzione. Una tempesta di neve complicherà ulteriormente il tutto, ma la forza d’animo dell’orsetto, l’aiuto delle generose foche e quella capacità di far fronte alle avversità porterà il cucciolo a ritrovare il suo simile nell’immacolato Polo nord.

E’ una neve che si scioglie a dare una nuova e migliore prospettiva. Una sorta di resurrezione artistica, personale, tangibile, una spinta a ricercare le proprie origini, quel filo sottile che si radica nell’indefinito nostro migrare, un punto fermo nel freddo delle relazioni umane che acquisisce valore proprio quando tutto sembra essere perduto.

Il silent book di Angelo Ruta è magnifico nella sua interezza perché è realizzato con Fondazione Cesvi e Impresa Sociale Con i Bambini e perché riesce a comunicare uno stare che nella semplicità espressa, si fa parallelismo necessario con la vita di tutti i giorni. Un albo sulle relazioni, ma nel contempo un libro capace di inglobare il moto delle sensazioni umane nel mare profondo di un silenzioso costruire.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/564/ho-bisogno-di-te