Arvioux – A safe place (Autoproduzione)

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Progetto elettronico cangiante del bresciano Alberto Gatti a ristabilire col nostro animo atmosfere cibernetiche da spazi siderali in una quiete sospinta a dare gesti e forme inusuali riscoprendo dalle radici di qualche decennio fa una musica fatta da vocoder e sintetizzatori di classe a coinvolgere aspettative e inusuali costruzioni in divenire. Quattro pezzi soltanto per un Ep egregiamente sfornato, quattro canzoni che sono e che fanno da sfondo al nostro mutare quotidiano da Insecure fino a My soul is free passando per Waiting for summer e M per un disco da digerire tutto d’un fiato e da riaccendere come espressività della nostra realtà tra pixel messi a fuoco e colorazioni sfumate di un’eclettica prova che, seppure nella brevità accennata, convince e rinfranca.