Il peggio è passato – Bugie d’autore (Dischi Soviet Studio/Shyrec)

Profumi dei Baustelle nell’esordio discografico del trio electro pop Il peggio è passato. Profumi di adolescenza e di Estate che sentono il bisogno di atterrare nel nostro essere affossando ciò che è stato grazie ad un suono fresco e genuino che riesce a ricaricare di significati la nostra quotidianità. Bugie d’autore ha le parvenze di un disco all’acqua di rose, ma in verità è la fotografia cruda e nuda di questo nostro universo. Un ossimoro costante a ribadire concetti post pandemia o pandemici che qui trovano spazio grazie a titoli efficaci e capaci di fotografare un delirio collettivo ben rappresentato e addolcito da amori andati a male e velleità mai troppo velleitarie. Il peggio è passato riesce nell’intento di creare un album che suona pungente e attuale. Un disco in caduta libera che si fa strada esistenziale per ciò che verrà. Non prendendosi troppo sul serio che sia chiaro eh!


Float music – Clouds & butterflies (Resisto)

Clouds & Butterflies - Float Music

Elementi sognanti che incrociano Bon Iver, Damien Rice e nel contempo l’italianità di artisti come Cristina Donà si riscoprono fiori che sbocciano attraverso una musica sospinta alle stelle capace di comunicare elementi di bellezza onirica e viaggiante e di incrociare il folk con la musica d’autore e il pop più concentrato. Il duo dei Float music consegna agli ascoltatori un dischetto niente male. Un album che mescola il cantato in italiano con quello in inglese, un insieme di pezzi che riescono nell’intento di avvicinare gli oggetti lontani grazie ad una luce che pervade le nove tracce proposte. Riflessi, Thinking out loud, ma anche Sara’s hill, Hummingbird sono solo alcuni dei movimenti più riusciti di un album che racchiude le inquietudini di questa realtà. Un suono emozionale poi è quello che ci vuole per rendere il tutto appetibile e maledettamente onesto e riuscito.


La tessitoria eco – Nessuno se ne accorge (Resisto)

La Tessitoria Eco – Telestense

Rock senza troppi orpelli che ingabbia elementi di classicità con qualcosa di più attuale abbracciando a pieni polmoni gli anni ’90 e le costruzioni sonore d’oltreoceano. La tessitoria eco ricama momenti di quotidianità attraverso una musica rock gradevole e ben bilanciata che attraverso l’uso sapiente di un linguaggio sciolto e coerente con un mondo in costruzione riesce ad ottenere risultati che passano la frontiera e riescono nell’intento di creare un suono personale e capace di donare elementi ad alta comunicabilità. Il singolo Normale o la riuscita Inno, passando per Casa mia, Stella o Stagioni riescono nell’intento di dare vita ad un puzzle omogeneo dove ogni elemento è in grado di amalgamarsi e dare significato alle creazioni volute. Nessuno se ne accorge è un disco di classic rock italiano con punte di personalità da tenere in considerazione.


Itdj – De Mon Demon (Autoproduzione)

Giù! | ITDJ

Hip-hop condensato e d’atmosfera a raccontare passioni simultanee e desideri inespressi attraverso una musica che colpisce e scandaglia l’etere grazie a parole in pressofusione che lacerano e conquistano al primo ascolto. Itdj percepisce le inquietudini di questo nostro tempo riconsegnandole attraverso una musica fatta di sperimentazioni elettroniche e campionamenti sotterranei a recuperare il perduto, a recuperare un barlume di desiderio che qui si esprime alla massima potenza. Pezzi come Sparo a zero, Giù!, Tutti contro tutti, Come li ricordi sono emblema portante di un mondo in dissoluzione che qui vive attraverso condensati di una musica parlata che trova nelle sfumature del nero e dell’oscurità un punto di ancoraggio col nostro esistere.


LIBRI ILLUSTRATI – Émile Jadoul – Papà-isola (Babalibri)

CoverIsola

Titolo: Papà-isola

Autori: Émile Jadoul

Casa Editrice: Babalibri

Caratteristiche: 21 x 29,5 pag. 32

Prezzo: 12,50 €

ISBN: 9788883623226

 

Racconto di esistenze che si incrociano e riempiono mondi attraversando elementi naturali che fanno della quotidianità un punto da cui partire per creare rapporti, legami indissolubili con il nostro stare.

Papà-isola parla delle debolezze e delle paure che ogni futuro papà è chiamato ad affrontare. Paure di non essere all’altezza. Paure nello scalare una delle più grandi montagne della realtà. Quella di essere padre e di costruire, passo dopo passo, il futuro.

Émile Jadoul parla con parole semplici e chiare. Usa un testo di facile digeribilità per affrontare argomenti delicati e nel contempo carichi di incomunicabilità e mistero.

Papà- isola è la storia dell’orso Gigi che si chiede se riuscirà mai ad essere un buon padre. Lui che non è capace di nuotare. Che non sa costruire una casetta per chi verrà. Lui che non ama il calcio e che sembra essere lontano da qualsiasi stereotipo di questo tempo. Ad aiutare nell’impresa la compagna orso Betty capace di valorizzare il nascosto e prezioso dentro l’orso Gigi e indirettamente dentro ad ognuno di noi.

Il libro edito da Babalibri è una piccola perla preziosa. Un libro carico di significati che riesce ad essere reale veicolo e stimolo per i genitori del domani. Un illustrato a valorizzare il nostro stare e nel contempo un testo carico di immagini che possiedono un’energia comunicativa davvero particolare, a tratti commovente, mai superficiale.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.babalibri.it/pubblicazioni/papa-isola/