LIBRI ILLUSTRATI- Emanuela Nava/Emanuela Bussolati – Drommi vince la paura (Carthusia)

Titolo: Drommi vince la paura

Autore: Emanuela Nava/Emanuela Bussolati

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: 40 pag., 25 x 23,5 cm.

Prezzo: 16,90 €

ISBN: 9788869451256

L’invisibile che diventa visibile agli occhi dei più piccoli apre a sollecitazioni del pensiero qui raccolte in una famigliare visione del mondo dell’infanzia che ingloba le solitudini nell’affrontare la paura. La paura come entità astratta che prende forma nella nostra esistenza a tutte le età. Quel senso di smarrimento davanti all’imprevedibile che ci portiamo dentro da sempre e che tante volte nascondiamo.

Paura dell’oscurità, paura dei mostri, paura delle ombre nere, paura del buio che ingloba il giorno per dare spazio alla notte, paura di chi si nasconde sotto il letto, nella soffitta o giù in cantina, paura nell’essere soli senza la capacità di poter condividere le proprie gioie, le proprie vittorie e le proprie sconfitte.

Il piccolo dromedario, protagonista di questo emblematico, semplice, racconto ci porta a vedere con mano e da vicino il mondo del bambino e il suo affrontare delicatamente un tema tanto ostico quanto essenziale per formare l’universo-persona del domani. Pieno deserto, Drommi vive in una bellissima oasi verde immersa tra le dune di sabbia rossa. Un giorno un forte e impetuoso vento porta con sé un’ombra ad oscurare il cielo. Tutti hanno paura, ma il piccolo protagonista del racconto troverà il modo di affrontare il timore grazie alla creatività e all’intraprendenza.

Emanuela Nava ci consegna l’ennesima prova che apre alla quotidianità dell’infanzia con naturalezza, esperienza ed efficacia. Un mondo qui raccolto e raccontato all’interno di una collana, Storie al quadrato che include racconti, aventi come comune denominatore, narrazioni che si affacciano alla realtà e cercano di interpretarla per garantire una comunicazione biunivoca di un certo valore. Le illustrazioni di Emanuela Bussolati sperimentano tecniche diverse per dare vita ad uno scenario immersivo nella sua complessità di fondo.

Il libro edito da Carthusia è il risultato di un focus group, a distanza, in piena pandemia da Covid-19. Un testo che nel suo finale lascia spazio alle impressioni, alle emozioni emerse di gruppi di bambini a cui è stato chiesto di riflettere sulla paura in uno dei momenti, forse più tristi e maledettamente reali, della storia degli ultimi anni. L’affrontare l’isolamento, la didattica da casa, la distanza forzata, ha segnato il cuore dei più piccoli e in questo albo illustrato, dal forte carattere personale, si rivive, per certi versi, il coraggio di chi ha dovuto affrontare la propria solitudine interiore.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/494/drommi-vince-la-paura

Scala H – Fuori uso (Autoproduzione)

Music | Scala H

Musica d’autore impreziosita da orpelli poetici che aprono il cuore ai sentimenti e alle cose che nascondiamo nei luoghi più misteriosi del nostro stare. Scala H, band emiliana, confeziona una prova che ha il sapore nostalgico delle cose passate. Il sapore dell’attimo celeste prima dello scoppio di un temporale accarezzato da dolci parole che diventano e si fanno ricerca incontrastata di un posto di mondo da occupare. Il gruppo, capitanato da Dici, autore di musica e testi, ci trasporta lungo mari che possiamo ancora navigare. Lo fa attraverso pezzi come l’apertura affidata a Mainstream 1984, Fuori uso, Per le sere di Novembre, Ragazzi della terza A, Claudia si sposa già. Lo fa utilizzando un linguaggio diretto che arriva all’ascoltatore intessendo trame di sicuro effetto per un risultato finale che sposa la classicità della forma autorale con un pizzico di introspezione e savoir-faire emozionale a creare spazi di bellezza soggettiva, ma reale.


Marco Brosolo – Col morbo rosa (Autoproduzione)

col morbo rosa

Ep costruito cesellando parti musicali che si intersecano intensamente attraverso visioni psicadeliche parlate che lasciano spazio ad una sgangheratezza di fondo davvero interessante. Torna Brosolo Marco con un disco per palati sopraffini e alquanto autorale capace di intersecare eterogeneità in un flusso magmatico di coscienza che ricade sul momento, sui fatti e non sulla memoria cercando di intrappolare la forma canzone in un costante saliscendi emozionale. Col morbo rosa è un concentrato di forme di difficile inscatolamento. Forme desuete che parlano al futuro. Aguzzano la vista, gli occhi e l’ingegno per dare voce ad un qualcosa di sperimentale, aritmico, maestoso nella più totale forma di arte proposta. Un artista che scuote dal di dentro, non segna confini, ma piuttosto allarga visioni, territori e anfratti per un risultato d’insieme fuori da questo tempo.


Budda rock – Ogni tua lacrima (Autoproduzione)

album Ogni tua lacrima Budda Rock

Percorrere a perdifiato strade polverose impresse nella mente del viaggiatore e qui rievocate grazie ad una musica d’insieme dall’aspetto vintage primariamente composito e sedimentato all’interno di una bottiglia di vetro targata settanta. Il disco di Budda rock ingloba al suo interno sonorità tipiche americane con un desiderio intrinseco di fabbricare, di creare qualcosa da non sottovalutare. Un’idea che tenta di aprirsi all’originalità pur partecipando ad una visione d’insieme classicheggiante sotto molti punti di vista. Resti di Pianura Padana trasportati all’interno di vibranti canzoni fatte di chitarre, pianoforti, organi hammond e tanto sudore si organizzano creando una quadro generale fatto di piccoli pezzetti a formare generosità mai risparmiata e scandita da pezzi come la stessa title track, Un corvo nella notte scura, Oceani, Schiavi nel nome, Cade la pioggia, Coltelli sulla schiena. L’album del nostro si muove tra passato e presente e rimane in bilico perenne tra il già sentito e il desiderio di creare oltre ogni aspettativa.


Turangalila – Cargo Cult (Private Room Records)

Cinematiche visioni in un susseguirsi dilatato che incontrastate attraversano l’etere e inghiottono, come in un buco nero, elementi compositi inutili per creare sovrastrutture non lineari, ma capaci di condensare la visione, l’immagine, la fotografia in qualcosa di nitido e dichiarato. Cargo Cult è il disco d’esordio dei pugliesi Turangalila. Un album maestoso e potente. Un disco che sembra un viaggio sonoro capace di attraversare continenti alla deriva dando una visione d’insieme di puro godimento amplificato che si respira traccia su traccia. Un incontro, la scintilla e l’esplosione nera di buio e luce a dare agli occhi ciò che manca, ciò che serve per renderci completi. Un album di rock sperimentale, questo, capace di spremere fino al midollo la forma canzone per portarla verso galassie lontane, alla ricerca di nuove forme di vita, alla ricerca di una nuova base per costruire il futuro.


-LIBRI ILLUSTRATI- Della Passarelli – Teneré (Sinnos)

Titolo: Teneré

Autori: Della Passarelli

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: pag.128 , 14 x 21

Prezzo: 9,50 €

ISBN: 9788876094767

 

 

Lo senti l’odore del deserto, l’ampiezza degli spazi infiniti, i granelli di sabbia a raccontare indecifrabili storie nella clessidra della vita dove il senso di libertà sovrasta inesorabile ogni forma di predominio dell’uomo sugli altri esseri viventi. Quel senso di libertà essenziale, necessario, oggi più che mai.

Il vento del deserto trasporta amicizie indissolubili. Amicizie che si rincorrono lungo le pagine scritte di un libro prezioso dove la storia, nella sua semplicità di fondo, apre a sfide e a sfumature che rendono questo piccolo testo narrativo per bambini, un tassello importante per comprendere il significato della parola legame.

Dopo più di venticinque anni ritorna un libro simbolo per la casa editrice romana. Edito nel lontano novantaquattro, Teneré, di Della Passarelli acquisisce linfa vitale grazie anche al contributo di Asia Carbone e ad Ars in Fabula, la scuola di illustrazione di Macerata. Un’idea, questa, di dare continuità ad piccolo volume che ha conosciuto nel corso del tempo numerosi affezionati e che grazie all’iniziativa di aggiungere immagini a corredo del testo trova qui una nuova veste e dimensione.

La storia rivela l’intimità della scoperta. Matteo, in vacanza con i genitori in Tunisia, scopre un giorno, nello zoo di Tozeur, un piccolo fennec. Da qui l’inizio di un’avventura incontrastata dove la vicinanza, il vissuto, l’empatia e soprattutto l’amicizia saranno sostantivi necessari per comprendere la grandezza del momento irripetibile, la grandezza di ciò che ci portiamo dentro, l’importanza del ricordo. Il ricordo derivante dall’esperienza, elemento necessario e indispensabile per formare le donne e gli uomini che saremo.

Teneré è, prima di tutto, un viaggio interiore. L’immagine potente della gabbia, metafora della vita, raccoglie la sfida del cambiamento abbandonando la strada dell’inerme apatia per aprirsi istintivamente al mondo circostante. Il linguaggio di Della Passarelli riesce a veicolare vissuti e nella loro descrizione efficace, gli elementi narrati, sono facilmente impressi nella mente del lettore tanto da creare una sorta di trait d’union con le illustrazioni proposte.

A tratti sembra di scorgere lontano, in quel deserto raccontato e sperduto non solo il piccolo fennec e il suo branco ritrovato, ma un piccolo principe di passata memoria. Inevitabile il confronto col personaggio di Antoine de Saint-Exupéry e il suo incontro con la volpe. Inevitabili i momenti di riflessione profonda che possiamo scorgere tra le oasi e le colline di sabbia dove l’amicizia indissolubile è parte integrante di un racconto bello e universale, fatto di sfide e di parole da custodire, parole che ci aiuteranno, un giorno, ad essere persone migliori. 


Per info e per acquistare il libro:

https://www.sinnos.org/prodotto/tenere/

Comrad – Restiamo vicini (Kallax Records)

COMRAD - Restiamo vicini - Radiocoop

Incontrollata potenza di fuoco siderale a soddisfare il desiderio di vicinanza ora più che mai. Incontrollato bisogno di sfondare palchi impolverati per costruire strutture vorticose in grado di assalire il silenzio assordante di questi mesi inermi e convogliare le energie all’interno di una musica profetica e incoraggiante. Cinque pezzi soltanto per i Comrad in una cassetta dal fascino rétro a decifrare pensieri che si fanno sovrapposizione all’interno di questo momento storico indescrivibile. Restiamo vicini è un’attitudine. Un’esigenza suonata attraverso un punk rock d’insieme che si rinnova comunicando la quotidianità che ci attanaglia. Da Che bello è fino alla stessa title track passando per La disfatta, Grande salto, Il primo sbaglio i nostri regalano sogni per il futuro. Una musica cantata in italiano che sfiora band come Ministri e FASK. Una musica che porta con sé il sapore internazionale delle cose migliori.


Big Sea – Big Sea (Grandine Records)

Musicalità ridondante per un sound anni novanta che affronta a testa alta il brit pop elaborato dei Blur per consegnarci un’energica visione sincopata di questo nostro movimentato vivere. Cassettina in disuso, ma sempre di grande effetto per i Big Sea che riescono ad inglobare una prova fatta di quattro canzoni che non si domandano troppo, non si fanno i pipponi sui massimi sistemi, ma piuttosto incanalano potenza di fuoco a tratti disturbante dove chitarre e un’ottima sezione ritmica si sfondano di contraccolpi diretti a comunicare ancora una volta un desiderio intrinseco di libertà. Quattro pezzi soltanto. Quattro direttissimi da Parking Side fino a Worm, passando per Home e Almost a sottolineare un’inclusività, a tratti disturbante, di puro godimento sonoro.


 

LIBRI ILLUSTRATI – Alberto Lot – Ho catturato uno gnomo (Sinnos)

 

Titolo: Ho catturato uno gnomo

Autori: Alberto Lot

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: pag.64 , 16,5 x 21

Prezzo: 10 €

ISBN: 9788876094798

 

Colore tenue, a tratti materno, veicolante significati e capace di portare la fantasia all’interno della realtà. Scelta narrativa efficace per mettere insieme due mondi diversi che qui si incontrano per dare vita ad una serie di vicende rocambolesche in grado di stupire pagina su pagina in una sorta di espediente narrativo che pone il focus nella possibilità dell’impossibile.

Uno gnomo, ma non uno buono, generoso, altruista. No! Qui ci troviamo davanti ad uno gnomo dispettoso, combina guai e imbroglione che farà di tutto per scombinare la vita del nostro povero protagonista alle prese con una meravigliosa, quanto imprevedibile scoperta.

Un piccolo essere birbone, incapsulato all’interno di un vaso di vetro, pronto a combinare un sacco di guai e raccontato con stile e fare ironico, tra peripezie e stratagemmi e grazie ad un modo, forse innovativo, di creare storie narrandole.

Ancora un libro ad Alta leggibilità per Sinnos. Ancora un libro che colpisce per freschezza e personalità. L’autore, Alberto Lot, designer, illustratore, mette a disposizione le proprie conoscenze per dare alla luce un piccolo testo che possiamo definire fuori dagli schemi, dove immagini semplici, ma personali, si fondono con quel carattere appositamente creato per far avvicinare alla lettura i più piccoli.

La storia che lascia spazio all’immaginazione e ad una certa, bonaria, tensione di fondo, cattura anche la mente dei più grandi che incuriositi dalla vicenda aspettano lo scorrere delle pagine per poter assaporare a fondo questo piccolo, grande testo ad alta digeribilità.

La scelta delle tonalità cromatiche avvicinano, sono vive, accomodanti. Le illustrazioni abbaglianti contribuiscono a dare un senso sospeso al racconto per un risultato finale davvero inglobante, omogeneo e personale.

Altra scommessa vinta per la casa editrice romana che riesce ad investire su di un progetto autorale dal forte carattere personale dove i legami d’amicizia volano nel mondo fantastico ricreato e dove la sinergia tra qualità intrinseca e comunicabilità non passa di certo in secondo piano.


Per info e per acquistare il libro:

https://www.sinnos.org/prodotto/ho-catturato-uno-gnomo/

 

BF Project (Luca Barbato/Alberto Fichera) – Smoothly – (TRP Music)

BF Project, Alberto Fichera, Luca Barbato - Smoothly (Radio Date: 26-03-2021)

Improvvisazioni jazz che interiorizzano il funk sono espressione di un concentrato leggero di musica ben pensata che sa ampliare il concetto d’insieme per affondare radici nei settanta, da dove, quasi tutto è partito o perlomeno è continuato. Smoothly è una commistione necessaria di suoni, di sperimentazioni, di continuo bisogno di andare oltre. Una forza interiore capace di oltrepassare le barriere fisiche che ci troviamo ad affrontare ogni giorno grazie ad un concentrato astratto e di fusione di pensieri in divenire che diventano brani necessari per comprendere dinamiche di apertura e inni alla vita. Si perché il disco di Luca Barbato e Alberto Fichera è un inno all’esistenza che si affaccia sul mare universale che ci troviamo a percorrere ogni giorno. Una copertina fantastica racchiude brani di un certo spessore come Eyes of joy, 4 U, Ellis island, China blues, la stessa Smoothly ad indicare una strada in salita da percorrere con il cuore in mano. Una strada che chiede di essere vissuta.