Vankery – New life (VREC)

VAN KERY ▻ New Life (Vinile / Pre Order LP ) - Vrec.it

Anni settanta gridati a squarciagola con un pizzico di echi legati alla decade successiva caratterizzano un’uniforme visione granitica di ciò che è stato all’interno di un compartimento stagno dove l’imprevedibilità non è di casa, ma piuttosto, il tutto, sembra quasi un omaggio, un lascito verso ciò che non c’è più. Blues, rock, strade infinite da percorrere e ritmi in prosecuzione costante regalano una nuova vita ai nostri Vankery che per l’occasione partoriscono un’idea che potrebbe sembrare desueta, ma che in verità nutre costantemente l’esistenza di numerosi estimatori. Il disco, composto da nove brani, stupisce per compattezza d’insieme, pochi orpelli e tanto sostanza interiorizzata dalla band di Catania che effettua un tuffo nel passato per regalarci un amarcord contemporaneo da vivere ascolto su ascolto. Da Runaway, singolo di apertura, fino a Let me sleep, passando per Perfect love, Chasing me, la stessa title track, i nostri sanno suonare, sanno comporre e riescono a dare modernità viva e lucida ad atmosfere a tratti non più respirabili, ma perennemente vive.


Francesco Setta – Fenice (VREC)

FRANCESCO SETTA - Fenice - TuttoRock Magazine

Incursioni metafisiche quasi psichedeliche incorniciate da un mantra in loop continuo a diffondere in una commistione perpetua rock, cantautorato e rap. Sentimenti westernati affacciati sulla contemporaneità. Una musica in collisione con le forze del passato che cerca di reinventarsi e far capolino all’interno di un panorama spesso asfissiante e letargico. Il disco di Francesco Setta parte in quarta, senza lasciar spazio ad un solo respiro. Cerca di entrare nelle orecchie dell’ascoltatore grazie ad un linguaggio semplice, diretto, ma nel contempo sofisticato, grazie ad una prova dove metrica, armonia e buon gusto si fondono per lasciare il segno. Un collo per una forca è forse il principio e la fine di un album multisfaccettato. Un disco che non ama le mezze misure, ma trova un proprio sentiero, una propria strada da seguire lungo le dodici tracce proposte. Fenice, prodotto da Max Zanotti, è un album per chi ama le sfumature e la preponderanza della lingua. Un disco articolato e di certo non banale che trova un punto di fuga laddove tutto sembrava essere perduto.


-FUMETTI- John Patrick Green – Investigators (Tunué)

Investigator

 

Titolo: Investigators

Autori: John Patrick Green

Casa Editrice: Tunué

Caratteristiche: 208 p., colori

Prezzo: 15,50 €

ISBN: 9788867904099

 

Avventure davvero strampalate che rincorrono la velocità di questo tempo inseguendo colori abbaglianti all’interno di compartimenti in divenire e pronti a dare un senso compiuto alle vicende raccontate. Un mare di azione e due personaggi che si muovono con la luce di questi giorni utilizzando un linguaggio egregiamente contemporaneo, divertente e spumeggiante, a tratti onirico nella sua interezza. Spavalderia e zero mezze misure per un fumetto irriverente adatto ad un pubblico bambino e non solo.

Portato in Italia, dopo il grande successo americano, il fumetto di John Patrick Green segue il ritmo frenetico della sorpresa da assaporare pagina dopo pagina. Due alligatori, investigatori, alla caccia di criminali scaltri, ma bonari, in una sorta di città ben caratterizzata dove l’immersione all’interno degli edifici è punto essenziale di contatto per per animare la scena raccontata. Rapine, duelli a colpi di pasticceria, imprese titaniche e nascondigli da scovare sono gli ingredienti di un mix portentoso dove l’esplosione colorata della pittura digitale trova dimestichezza nel compimento di un racconto fresco e ben riuscito.

Il poliedrico autore d’oltreoceano riesce nell’intento di produrre una sorta di caratteristica visione personale che incrocia videogioco, cartone, fumetto all’interno di una miriade sofisticata di messaggi mescolati che riescono bene ad inglobare l’intera narrazione e sono punto di contatto con qualcosa che alla fine caratterizza le vicende dei due protagonisti. I nostri alligatori Mango e Sciallo a riempire la scena di sketch irresistibili e sicuramente pronti a farci sorridere tra una corsa e l’altra, tra una peripezia e un guaio da aggiustare.

Uscito in Italia per Tunué, con la traduzione di Clementina Coppini, il fumetto che mi trovo a raccontare è un concentrato, un distillato di ironia e grande classe. Un libro a fumetti che farà innamorare i bambini più avventurosi. Un’immersiva visione ludico/narrativa capace di far apparire vicini mondi lontanissimi grazie ad una sorta di amore dichiarato per il poliziesco in chiave umoristica. Un gioco di inseguimenti e scoperta. Un gioco di evoluzione e trasformazione dove la parola divertimento trova finalmente la propria casa.


Per info e per acquistare il libro:

https://www.tunue.com/product/investigators/

-LIBRI ILLUSTRATI- Amanda Cley/Cecilia Ferri – Io e gli altri (Kite Edizioni)

Io e gli altri

 

Titolo: Io e gli altri

Autori: Amanda Cley/Cecilia Ferri

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: pag. 32, 21×29 cm., colori

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788867451333

 

Appartenere. Prendere parte ad un tutto per poi partire. Trovare altri luoghi. Destinazioni lontane oltre le colline della consuetudine. Ricercare dentro se stessi un mondo diverso. La solitudine rivoluzionaria come agglomerato di pensieri che ci rendono indipendenti, inequivocabilmente unici. Il branco. L’idea che non è astrazione, ma vicinanza ad una concretezza che vede il nostro giovane, protagonista di un tutto troppe volte di difficile categorizzazione e interpretazione. Quel tutto che diventa ritrovo, quel tutto che diventa mare per pesci troppo piccoli da gettare nelle reti della realtà.

Ecco allora la forza di dire di no. L’autocoscienza come senso implicito di maturazione. L’autocoscienza come forza indipendente nel quadro metaforico della nostra esistenza. Io e gli altri parla proprio di tutto questo. Il bambino/lupo che si ritrova nel branco, nella propria famiglia. Si sente partecipe. La accarezza, la sfiora, cresce, ma nel contempo colora il proprio animo di introspezione, colora di riflessione le pagine della propria vita gettando al suolo ciò che è stato per trovare la propria via di fuga o più semplicemente il proprio modo non migliore, ma unico, di prender parte del mondo.

L’illustrato d’autore assai prezioso di Amanda Cley e di Cecilia Ferri ci accompagna nei meandri della psiche umana attraverso immagini che sembrano innescare una dicotomia tra chiaro scuri riflessivi di forte intensità. Un albo capace di consegnare al lettore una continua ricerca personale fatta di simboli e di rappresentazioni antropomorfe che invitano ad abbandonare ciò che siamo per abbracciare pienamente un progetto interiore. Un desiderio materico fatto di bellezza in divenire.

Kite Edizioni non sbaglia un colpo. Classe snocciolata a dovere per un’eleganza di fondo invidiabile nelle produzioni odierne. Io e gli altri non scopre nulla di nuovo dal cilindro della vita, ma lo sa di certo raccontare. L’illustrato che ho la fortuna di ammirare si sofferma laddove tante volte i genitori non vogliono vedere. Si sofferma sul sentimento interiore che smuove e conduce lo stesso adolescente a segnare, con i sassolini del tempo, un nuovo cammino. C’è grazia e contemplazione in tutto questo. Un silenzioso osservare il cambiamento nella complessità di questo vivere. Prima bruchi, poi farfalle.


Per info e per acquistare il libro:

https://kiteedizioni.it/fr/libri/illustrati/io-e-gli-altri

 

 

Structure – XX (Riff Records)

Trip hop esistenziale affacciato all’interno di elementi che infrangono muri contemporanei per creare un ponte unico tra passato e futuro in un continuo incedere, in una continua ricerca esistenziale e atmosferica. Structure, all’anagrafe Stefano Giovannardi, abbraccia il mondo femminile attraverso un insieme di notevoli collaborazioni che riescono, nell’incedere, a dare forma e sostanza a quadri dipinti in musica, a tavolozze sonore in itinere che stupiscono per eterogeneità e nel contempo regalano un’idea di futuro calibrato grazie a nuove forme di comunicazione.  Barbara Cavaleri, Chiara Castello, Ely Nancy Natali, Francesca Bono, Francesca Palamidessi, Laura Boccacciari, Manuela Pellegatta, Maria Devigili, Silvia Caracristi, Verdiana Raw compongono un’astratta visione che sembra parlare attraverso le sperimentazioni di Bjork e le lascia sedimentare al suolo per riporle in un ambiente vicino al cuore, vicino all’animo umano. XX è l’immagine di un mondo che è donna e qui ritrova tutta la sua meravigliosa appartenenza. Un’appartenenza che diventa scoperta. Un punto essenziale e inalterabile del nostro progredire umano.


Le zampe di Zoe – Casa (Trasporti eccezionali)

Le Zampe di Zoe pubblicano "Casa" - Switch On

Pop rock diretto senza troppi fronzoli a raccontare momenti fugaci di vita, momenti in perenne ascesa/discesa all’interno di mutevoli cambiamenti e sostanziali cartoline che diventano ricordo. L’EP di esordio, del duo bolognese Le zampe di Zoe, si addentra nel territorio della musica d’autore contemporanea. Una voce maschile e una femminile alternano entrate ed uscite e contemplano polaroid in dissoluzione attraverso una musica capace di inglobare chitarre acustiche e melodie narranti in una sorta di lavoro in divenire che vede mettere, con questa prova, le prime radici. Curiosa la canzone Thiene, cittadina confinante all’abitato di chi vi scrive. Curiosa l’esigenza di legare indissolubilmente vissuti per incastonarli nel diario dei ricordi in pezzi come Casa, Portogallo, tutti quei ricordi che non andranno più via. Casa è un disco che recupera punti di partenza, senza trovare, ora, un arrivo. Un album che si apre al futuro grazie ad una scelta stilistica nostalgica e condivisa. Una scelta leggera capace di parlare di cose importanti. Una soluzione alquanto ricercata e mai banale per un ottimo inizio.


Piqued jacks – Synchronizer (INRI/Metatron)

Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto

Volare lungo sentieri immaginari dove l’emblema di una vocalità nascosta si trasforma attraverso percussioni incisive che attraversano parti di piano in divenire, parti di piano incorporate lungo il mare di ogni giorno. I Piqued Jacks confezionano un disco dal forte sapore internazionale che sembra quasi un incrociatore sonoro tra Incubus, Counting Crows, Arcade Fire, Joycut in una sorta di bolla d’aria corposa ed ambiziosa dove il tutto vale più della somma delle parti e dove l’evoluzione sonora diventa eco primordiale per riscoprire sempre nuovi territori. Synchronizer suona veloce, un fiume in piena, un’energia viscerale capace di cogliere la parte più emozionale di un rock di davvero facile appeal, ma nel contempo eccellentemente suonato e misterioso nella sua interezza. Polvere e abbandono, luci in dissoluzione, aspettative e grande potenza sonora ad intrecciare le capienze uniche di pezzi come l’apertura affidata a Golden mine per proseguire con l’incanto di canzoni come Mysterious equations, Elephant, Call my name, Fire brigade e la finale Lonely hearts, Cozy hut. I Piqued jacks, con questo terzo disco, danno prova di forte capacità nel creare sovrastrutture da leggere su diversi piani in un vortice contagioso dove la bellezza è a porta di mano e dove canzoni di un certo spessore sembrano parlare con voce amica del domani che verrà.


-FUMETTI- Ozanam/Nadji – Il diario di Anne Frank – (Edizioni Star Comics)

 

Titolo: Il diario di Anne Frank

Autori: Ozanam/Nadji

Casa Editrice: Star Comics

Caratteristiche: pag. 144, 17 x 24 cm.

Prezzo: 13,90 €

 

L’immagine, la storia e il ricordo qui compresso in una chiara forma espressiva che non riduce, ma riesce ad amplificare arte visiva e arte scritta in un sodalizio poetico che mostra fatti reali, mostra ciò che è stato in una forma nuova, emozionalmente complessa.

Una stanza nascosta dietro ad una libreria. Vite lì raccolte a convogliare possibilità e speranza in una libertà che cuce i rapporti e intrinsecamente lascia lo spazio celato per concedere esigenze di comunicazione che vanno ben oltre il visibile.

Il diario, recuperato dopo la guerra da Otto, padre di Anne, vive attraverso le pagine notturne di un fumetto d’autore firmato dalla coppia franco-belga Ozanam/Nadji. Rivive grazie ad una scelta stilistica che porta a rafforzare concetti grazie ad una missione che diventa veicolo e che si rende punto trainante di una scoperta da apprendere, punto di contatto con nuove forme di comunicazione e necessario oggi più che mai.

L’amica immaginaria di Anne fa da tramite, come tutti ben sapiamo, a pensieri che qui prendono forma attraverso pagine non di certo edulcorate, ma vive, nella loro tragicità. Le annotazioni qui illustrate sono un punto necessario dove la forma idealizzata in parole trova nel disegno su carta un proprio spazio per l’immaginazione. Ecco allora l’egregio lavoro degli autori a ripercorre il sentiero perduto per cercare in tutti i modi di dargli una nuova forma, una nuova esaltazione, una nuova vita.

Il diario di Anne Frank è un tracciato qui disegnato fedelmente attraverso le immagini. Un insieme di momenti simbolo che dipingono, in modo autorevole, l’orrore di ciò che è stato. Una ragazza e il suo diario. Una tragedia che ripercorre le tappe esistenziali di una famiglia e riesce a scandire, con lucidità condivisa, l’orologio del tempo. Quel tempo passato, ma tanto vicino a noi, ad indicare, nella desolazione, ciò che eravamo.


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.starcomics.com/fumetto/il-diario-di-anne-frank