AGA – Dream on (Autoproduzione)

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Sulfuree visioni che rientrano all’interno di un mondo onirico fatto di sogni e speranze perpetue. Ridondanti alternative musicali che si affacciano attraverso gli anfratti di un’elettronica a scalare. Un’elettronica che si apre in un battere e levare, dove i testi stringati concentrano l’attenzione in una musica minimale ed elettropsichedelica. Dream on è un concept attento e ricco di rimandi e sfumature. L’apertura affidata alla title track è solo un preambolo. Il solo e unico rimedio per entrare in un disco non troppo complesso, ma sicuramente carico di significati. Respiro è forse l’episodio più esemplificativo, assieme a Lui & Lei, di una sperimentazione che prosegue da qui all’infinito. AGA ci regala un sogno ad occhi aperti. Un approccio che recupera la scena degli anni ’80 riducendola ad essenza per poi conturbarla di suoni sempre pronti a colpire in fondo al nostro cuore.


D.In.Ge.Cc.O – Linear burns (Autoproduzione)

Installazioni sonore nella vita di tutti i giorni a ricoprire l’etere e lo spazio di sostanza materica melliflua e corrosiva. Incanto multistrato ed elettronico in bilico capace di attraversare sezioni mentali in grado di scaraventare a suolo elementi di ritrovo e passi incerti in membrane assopite, ma pronte a risvegliarsi ad ogni singolo ascolto. Sintonia, riverberi, predominanza artistica per il nuovo di D.In.Ge.Cc.O  ad alterare percezioni attraverso una musica che ingloba l’intero mondo. Un tuffo tra passato e futuro, passando per l’inevitabile presente in un’energia mistica, simultanea, sicuramente incisiva che lascia spazio al nuovo che verrà. Linear burns è la modernità. Contemporaneità necessaria a costituire anfratti di illusioni simultanee ricche di riferimenti e immediatezza mai conclamata, ma piuttosto in grado di disegnare, su tavola piatta, sensazioni esperienziali. Si perché in primis, Linear burns, è un’esperienza di vita, dove il viaggio sembra l’unica concezione necessaria per farci abbracciare il mondo che verrà.


Tugo – Giorni EP (Autoproduzione)

TUGO: "GIORNI" è il nuovo EP in anteprima streaming esclusiva su Tuttorock - TuttoRock Magazine

Canzoni che scorrono veloci. Canzoni che prendono spunto da un underground targato ’90 in bilico tra Placebo e Smashing Pumpkins incrociando post punk e The Smiths per un rock veloce e incisivo. Arrivano i Tugo con un piccolo disco spontaneo capace di andare oltre le mode del momento e catalizzando un’urgenza di recuperare parole e frasi  da dire perse nei giorni di questi tempi incerti. Un lavoro durato due anni. Una rinascita dalle ceneri dell’esistenza che ha portato i nostri alla creazione di un insieme di pezzi in grado di raccontare momenti che forse non torneranno più, ma che in qualche modo sono parte necessaria per il nostro intero vivere. Quattro pezzi soltanto. Quattro pezzi che aprono con la title track passando per Mani, Nessuno vuole bene al bassista e chiudendo il cerchio con la meditativa Dottore per un’esplosione veloce di fulmini e concretezza per un esordio che fa ben sperare.


Chiara Ragnini – Disordine EP (Crea Media)

Chiara Ragnini e il suo Disordine - Oltre le colonne

Elementi della natura, elementi che si fondono a ricoprire spazi e amori raccolti. Un insieme concentrico di suoni delicati e introspettivi, scarni, leggeri. Un mondo in divenire quello di Chiara Ragnini. Un ritorno interiore con un EP davvero ben ponderato dove le rime stagionali riescono ad amalgamarsi con una poetica mai banale, ma piuttosto utile a descrivere storie d’amore imparate a memoria, storie d’amore che si dipanano tra le migliori intenzioni, in una bellezza in grado di costruire architetture e tanta sostanza. Quattro pezzi soltanto, quattro pezzi emblematici che si raccontano e si fanno raccontare. Sembra di ascoltare la profondità di Niccolò Fabi, sembra in qualche modo di poter partecipare alle storie della stessa cantautrice. Da Facciamo finta fino a La sera è ormai notte Chiara Ragnini ci consegna un diario di vita dove le parole sono tutto e la musica un necessario punto d’incontro tra passato e futuro.