Gastone – (II) / (Mattonella Records)

L'immagine può contenere: 2 persone, persone in piedi, cielo e spazio all'aperto

Suoni suadenti e circoscritti, suoni che sembrano provenire da altre galassie intercalati da passioni oxfordiane di radioteste impazzite pronte a stupire e a coinvolgere ascoltatori e curiosi di ogni ordine e grado. Tornano i Gastone con un disco stranissimo. All’interno c’è una passione viscerale per la bella musica, una passione che smembra e ricuce, una passione che in qualche modo ingloba attimi e ci consegna una prova che incrocia pop, rock, prog in un insieme onirico e a tratti psichedelico di visioni e di sogni da costruire. Pezzi come Letargo, Febbre, Invecchiando, lo stesso singolo Cristalli danno voce ad una sperimentazione di fondo che non si accontenta, ma che cerca in qualche modo di trovare un proprio punto di sfogo, un proprio punto di contatto. Un album immaginifico questo, un disco che ritrova nella poesia di anime errabonde il proprio punto di non ritorno. Bravi.


 

Portfolio – Stefi Wonder (IRMA Records)

L'immagine può contenere: 4 persone, persone sedute, barba e spazio al chiuso

Musica contaminata ed esigente che si muove liberamente tra le forme e le costruzioni mentali di un’epoca che conosce trasformazioni e velocità sempre più intriganti. Tornano i Portfolio dopo quasi sei anni di assenza, tornano con un disco che riesce in qualche modo a contorcere un animo blues e soul con un qualcosa di smarcatamente pop e viscerale, un album che riesce a diventare eterogeneo quando meno te lo aspetti e si stabilizza in un certo qual modo tra ironia ed esuberanza, tra bisogno di apparire e quel senso necessario di lasciare in disparte le mode del momento. Stefi Wonder è un disco a tratti ironico e nell’insieme un album per palati raffinati che ricercano nella movenza, nell’intenzione, un punto d’attracco per parlare di quello che ci circonda. Con grande stile e lavoro di cesello i Portfolio confezionano l’album della vita.


L’ultimodeimieicani – Ti voglio urlare (Pioggia Rossa Dischi)

Risultati immagini per l'ultimodeimieicani ti voglio urlare

Rock affilato e intriso di veridicità intromesso all’interno di una realtà svuotata e ricolmata di significati, piena di costruzioni mentali e desideri sempre necessari di colpire, di affondare, di rendere unico qualcosa che non lo è. Ti voglio urlare è un monito, un desiderio inespresso, un bisogno di gridare e di dire tutto ciò che non si è mai potuto. La band L’ultimodeimieicani, dopo un periodo di isolamento, elabora un album concettuale che affonda le proprie radici in una realtà che non ci vuole. Lo fa tenendo presente la musica di band come Ministri, di band come i Tre allegri ragazzi morti e rielaborando il tutto con uno stile in parte personale e riuscito. Da Pensione a vent’anni fino alla title track i nostri incorporano aspirazioni e vissuti in una manciata di canzoni che nell’omogeneità del momento non tradiscono, riuscendo a centrare un bersaglio comunicativo davvero importante.