Gentlemens – Triage (Hound Gawd!Records)

Album a velocità sonora intrinseca che sporca di blues un rock’n’roll aperto a nuove invettive e prorompente quanto basta per cambiare le sorti e le movenze costruttive di un carico da portare a termine, di una missione al fulmicotone che rilascia nell’etere bisogno di gridare al mondo uno stato apparente di appartenenza. Il disco dei Gentlemens corre veloce, non fa sconti e ingloba Jon Spencer Blues Explosion ai White Stripes in sodalizi che vedono l’apice della loro architettura fondersi con qualcosa del passato che apre a radici composte da velocità e subalternità, da prodigiosi costrutti e rapidità sonora mai banale, ma piuttosto sedimentata in passione infinita. Da Still I am a Sin love pray questo disco ha il sapore del palco, porta con sé il sudore di un’esperienza live che ridona vitalità e freschezza ad un genere quotidianamente decantato morto, ma che nel complesso è parte essenziale di una prova superlativa, fuori dagli schemi, oserei dire in stato di grazia. 


Kros – Rough Romances (Autoproduzione)

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Sudori e compressioni che abbracciano uno stile del tutto personale capace di creare legami profondi con la musica di qualche decade fa unendo volutamente visioni e costruzioni architettoniche che si perdono sulle malinconiche introspezioni di una musica in qualche modo da scoprire. Celati umori poi fanno da contraltare a cinque canzoni presentate all’interno di una corrente viscerale che trasforma sonorità compiacenti in qualcosa di fuggevole e a tratti inesplicabile che rende l’universo creato dai nostri un punto d’attracco coscienzioso e materico dove i parallelismi con la scena autorale crollano quando l’indie rock prende il sopravvento. Un disco sofisticato quindi, un album che nella semplicità e sovrapposizione dei riff proposti risulta essere quasi psichedelico nella sua forma e nella sua sostanza. Rough Romances anticipato dal singolone Insane è un disco da scoprire, un album capace di amplificare la mente spaziando attraverso le correnti del tempo. 


Il DUbbio – Evoluzione (Autoproduzione)

Rarefazioni post rock che si incontrano all’interno di scatole da cui difficilmente è possibile uscire attraverso un sodalizio sonoro che attinge dal divincolato bisogno materico un punto di vista essenziale per comprendere poetica ermetica di rabbia e bisogno di rivalsa in un riscatto che dura una vita intera. Il nuovo de Il DUbbio è un agglomerato di musica strumentale con testi parlati che incrociano la metropoli, la città con qualcosa di vivo e interiore, un luogo intimo da dove poter scavare lucide impressioni che si mantengono e soprattutto sfiorano la bellezza del tempo che trascorre. Evoluzione è un proprio un cammino, una fase successiva, un rientro dall’abbandonato ricoprendo di energia nuova un disco che ha bisogno di uscire dal diario della vita grazie alle parole del pugliese Niko Lotti fautore di questo progetto importante e capace di ricoprire di terra fertile pensieri in dissolvenza continua.