-FUMETTI- Marino Neri – L’incanto del parcheggio multipiano (Oblomov Edizioni)

Marino Neri - L'incanto del parcheggio multipiano

Titolo: L’incanto del parcheggio multipiano

Autori: Marino Neri

Casa Editrice: Oblomov Edizioni

Caratteristiche: 128 pp, bicromia, 17 x 24 cm

Prezzo: 19,00 €

ISBN:  9788885621411

 

Storia di neve e di speranza imbrattata sulla finestra della vita a sciogliere disillusioni spontanee nel ricoprire sentimenti nascosti, celati agli occhi dei più. Un canto di Natale, un’ode all’esistenza che parte dal basso e intavola il bisogno di far parte di un progetto più grande, partendo dagli ultimi, da coloro che non hanno più nulla da perdere, da coloro che ricoprono perimetri ai margini, ma così necessari e fondamentali da poter ridare fiducia ad un mondo intero in declino.

Sceneggiature notturne ricoprono i giorni di questo tempo inquadrando un racconto che diventa narrazione incalzante tra condomini asettici, parcheggi multipiano, bar di prima periferia e bisogno inerte di procedere a rilento all’interno di una narrazione capace, costruita e costruttiva. Una narrazione che lascia campo all’immaginazione immolandosi a fiaba moderna attorno ad un nome finale che come abbraccio riscalda l’inverno che ci portiamo dentro.

Il ritorno di Marino Neri è un pugno allo stomaco delicato, un pugno allo stomaco al perbenismo, un atto d’amore che si apre all’accoglienza e all’incontro, alla riflessione sull’animo umano e all’eterna contrapposizione tra chi non ha nulla e chi forse sfrutta quel nulla per arricchirsi e costruirsi un futuro sulle spalle degli altri. L’incanto del parcheggio multipiano è una storia commovente che parla di uomini soli e il punto focale dell’intera narrazione si muove tra i fantasmi delle nostre città, incentrando, su chiaro scuri fatti di emozioni, una poetica silenziosa e di grande spessore.

Non servono molte parole per riempire i vuoti creati dall’autore, le immagini di metropoli abbandonate fanno da corollario e mettono in discussione il nostro essere uomini alle prese con le difficoltà della vita. Sguardi distratti, occhi che non vedono, passi inciampati sull’esistenza, ma pronti a cogliere qualsiasi segno disponibile all’interno di un fumetto che mette in risalto le bassezze dell’animo umano e ridona dignità a chi voce non ha, più.

Marino Neri si conferma essere autore sensibile e legato indissolubilmente a quello che viviamo in questa nostra quotidianità. Gli spettri urbani raccontati nel suo fumetto non sono altro che anime errabonde in cerca di un posto migliore dove abitare, tra profondità di intenti, paesaggi in dissoluzione e quell’essenza di vita stessa che come neve ci ricopre nel gelido inverno di questi anni. 


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.oblomovedizioni.com/libri-incanto-del-parcheggio-multipiano.php

 

– FUMETTI – Francesco Cattani – Barcazza (Canicola Edizioni)

Risultati immagini per francesco cattani barcazza

Titolo: Barcazza

Autore: Francesco Cattani

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 15 x 21, 128 pagine, colori

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788899524258

 

Impressionanti colori a pastello si insinuano lentamente all’interno delle relazioni domestiche e convincono sin dalla copertina a delineare sensazioni di pace e tranquillità mosse dalle onde del mare a ricoprire ricordi e futuri incerti. Costruzioni di mondi e posti nascosti, celati, come stupori e sentimenti, legati al filo del silenzio e alla comunicazione non verbale vengono poi raccolti in queste pagine di calma apparente.

Rivive Barcazza, il primo gioiellino di Francesco Cattani edito nel lontano duemiladieci e tradotto anche in Francia, Svizzera e Spagna. Rivivono le vicende di una famiglia qualunque e della loro vacanza estiva attraverso immagini che come fotografie da polaroid non delineate trasportano il lettore in un luogo indefinito, ma pregno di significato e veicolo per la vicenda raccontata.

Quello che colpisce è la stabilità letargica di un mondo che sembra non cambiare mai. Il senso che emerge dall’intero racconto è costruito a puntino sullo scambio di percezioni ed emozioni, su strutture riprese da telecamere nascoste che spiano in silenzio gli avvenimenti e le circostanze di un gruppo di persone: una giovane coppia, una zia, un insieme di ragazzi, dei bambini che si ritrovano a condividere, sotto lo stesso cielo, uno spaccato di esistenza, un tuffo di vita estiva.

Francesco Cattani nella semplicità del segno ricorda Loic Froissart, Anders Nilsen, i colori di Vittorio Giardino. Un tratto che riesce a parlare e a costruire risvolti nella narrazione che producono veri e propri scambi di pensieri e sanno sedimentare, nell’immediatezza del momento, convinzioni di sguardi, condivisioni di intenti, la rabbia e la paura del diventare grandi, la gelosia dell’età adulta e il coraggio di andare sempre e comunque avanti.

Barcazza è un piccolo libro di grande spessore, una storia breve e veloce che scivola come crema solare, fluida che non necessita di movimenti tumultuosi per penetrare nella carne, ma che piuttosto trova nella subitaneità dei rapporti interpersonali il proprio lento procedere in una distensione che ha l’odore della gioventù, degli attimi da cogliere, dei movimenti inespressi, della quiete prima della tempesta. 


Per info e per acquistare il libro:

https://www.canicola.net/prodotto/barcazza-2/

 

 

 

On the moon – Episodio 1 (Alka Record Label)

Risultati immagini per on the moon episodio 1

Rapide emozioni che con disincanto e praticità si immolano in un primo episodio di rock urbano pronto a sedimentare nelle coscienze frammenti di personalità da far assaporare all’interno di un mondo variegato e conciso. Quattro pezzi che si lanciano veloci e costruiscono un esordio che parla di fallimenti, paure, bisogno di andare avanti, attraverso un incedere che non lascia scampo tra le macerie di questo tempo. Il rock nella sua forma più classica e ben espresso attraverso un pizzico di alternative colorato mescola il pop degli anni ’90 grazie ad un cantato in lingua italiana che non cerca le mezze misure. Episodio 1 mira all’originalità attraverso quattro pezzi che danno il giusto rilievo ad una prova interessante che attende nuove aperture. 


Telegraph Tehran – Marea (Autoproduzione)

Risultati immagini per telegraph tehran

Grunge abbandonato per situazioni elettroniche che prendono il sopravvento raccontando, in un batter di ciglio, attraverso elementi compositi, un gusto per l’estetica davvero sopraffino che ha visto la band bolognese cambiare radicalmente stile per appropriarsi di un approdo di facile e interessante appeal. Marea è un EP di soli tre canzoni, ma che fa ben sperare sin dal primo ascolto. Marea, Cinema Metropolis, Habitude sono forme cangianti che si destrutturano in modo complesso creando architetture che veicolano un cantato da subito convincente. I Telegraph Tehran incisivi anche in questa prova, dimostrano un convincente gusto estetico che nell’evoluzione diventa materia preponderante per nuove soddisfazioni. 


Good Falafel – You on the other hand (Pistacho Records/Qanat Records)

Risultati immagini per good falafel you on the other hand

Atmosfere eteree e sognanti si aprono a mondi inesplorati dove un’elettronica d’insieme riappacifica e interrompe convinzioni per scandagliare a dovere l’animo umano attraverso le sue importanti sfaccettature. Suoni a profusione si fanno essenzialità convinta nel dare e ricevere contrapposizioni tra voci e suoni che si intersecano alla perfezione dando un senso di stabilità concentrica al tutto. Il primo LP del trio di Palermo stupisce per maturità espressiva e bisogno naturale di comporre un misto di romanticismo elettronico capace di incontrare band come Amycanbe attenuando il vuoto attorno e intensificando parole e poesia che in questo You on the other hand trova la propria valvola di sfogo. Otto tracce di matrice internazionale stupiscono ad ogni ascolto, da Hide fino a Salted lake i nostri danno alla luce un disco difficile da replicare di questi tempi. 


Chiazzetta – L’imbarazzo della scelta (Autoproduzione)

Risultati immagini per chiazzetta l'imbarazzo della scelta

Punk inscatolato a dovere nelle convinzioni necessarie che diventano un tutt’uno con il mondo intorno intavolando una miscela di gusto per il cantautorato unito all’anarchia imprevedibile che si fa racconto di questi giorni. L’imbarazzo della scelta, nel suo aspetto minimale, è un disco che dona sensazioni differenti e colpisce per immediatezza e velocità d’intenti e di comunicazione. Il musicista Chiazzetta parla di abbandoni metropolitani, dell’essere fuori posto e fuori moda di questi tempi, racconta di un bisogno che non è apparenza, ma piuttosto appartenenza ad un qualcosa in via d’espansione. Le tracce proposte sono un susseguirsi di vicende e di cambiamenti, di sintonia e disprezzo per la quotidianità che ci circonda. Il disco del nostro scivola alla velocità della luce perpetuando un senso di protesta da subito convincente. 


-FUMETTI- Gianluca Ascione – Il grifone d’oro (Canicola)

Titolo: Il grifone d’oro

Autore: Gianluca Ascione

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 20 pag., colori, 17×24

Prezzo: 8 €

ISBN: 9788899524296

 

 

Fantasy intrecciato alla vita di tutti i giorni in un racconto breve dove le dichiarazioni di sguardi e di intenti sono celati, nascosti, perennemente raccolti all’interno di visioni che fanno della psichedelia colorata un punto di ritrovo con quello che ci portiamo dentro e nascondiamo alla realtà. Un racconto urbano questo che nella sua brevità raccoglie le accortezze della modernità per condensare all’interno di un piccolo diario di vita amori su chat, rapporti, lavoro e laurea mescolati ad un senso onirico e persistente, un senso di brevità che sa esplodere ed acquietarsi.

L’esordio a fumetti del giovane Gianluca Ascione è un connubio di incontri che sembra provenire da un universo nipponico, ma ambientato nella Bologna dei nostri giorni che diventa ponte in una narrazione ricca di stile personale e di ricercatezza che raccoglie le radici di Andrea Pazienza e trasforma il tutto in un qualcosa di fruibile ai giorni nostri trasformando la natura primordiale delle pulsioni in qualcosa di più asettico e veloce; tipicità questa dei nostri momenti, di quello che noi viviamo e che fa parte inesorabilmente della nostra realtà.

Il grifone d’oro è un’illusione metaforica di persistente solidità. Un fumetto personalissimo ed egregiamente disegnato, un racconto che corre veloce senza inizio ne fine, ma ipoteticamente calato nella costruzione di un mondo che nella natura intrinseca di una bellezza metropolitana trova un punto di fuga fatto di carattere e sostanza. 


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.canicola.net/prodotto/grifone-doro/

 

 

Marte – Metropolis in my head (Autoproduzione)

Risultati immagini per marte metropolis in my headSarà pure un disco semplice, ma le canzoni di Martina Saladino, in arte Marte entrano di gran botta nella testa creando un’omogeneità di fondo davvero singolare per un’artista italiana, a maggior ragione quando le canzoni sono in inglese e gli spiriti affini si tingono simultaneamente immergendo l’ascoltatore in un mondo del tutto particolare. Metropolis in my head è il caos, la confusione che trova punti di ispirazione per viaggi terra luna attraverso un suono accattivante e dal sapore alquanto internazionale. Nelle canzoni di Marte si trova facilmente una connessione tra il rock della Morissette e la più attuale Florence Welch a far da sfondo ad incursioni dalla rapida presa e dal sicuro effetto totale. Indie pop quindi e alternative rock per un risultato convincente e maturo che trova nel cambiamento costante un punto di ancoraggio sottile e leggero capace nell’impresa di procedere e sostenere una voce elettricamente imprevedibile. 


Alea and The Sit – Generation (Area Live)

Risultati immagini per alea and the sit

Costruzioni mirabolanti di sospiri e attimi che circondano l’etere intorno per dare un senso e un bisogno sempre nuovo nel racconto quotidiano ed espresso. Catarsi di colori e luci soffuse a ricrea un’atmosfera da club che incontra le rarefazioni del jazz con il il blues per una musica raffinata, concentrica, disincantata e ricca di rimandi e aspirazioni future. Il nuovo disco di Alea, cantautrice brindisina, ci fa entrare in punta di piedi all’interno di un mondo in dissolvenza caratterizzato dalla profusione stilistica di note e impressioni che sfoggiano importanza nella tavolozza delle produzioni di genere. Generation è un album sottile, un album che esprime il suo lato migliore all’interno di una scatola priva di gravità, dove bolle concentriche si staccano e vagano nel vuoto attorno a ricreare magia e bellezza ad ogni ascolto. Alea and The Sit contribuiscono ad arricchire di importanza un panorama musicale spesso privo di idee, partendo dalle basi, dalle radici e trasformando il tutto in qualcosa di dannatamente contemporaneo. 


Someday – Una giornata breve (Autoproduzione)

 

Velata introspezione per il secondo lavoro dei Someday, band alternative rock di Torino che fa dell’inquietudine sonora un punto d’attracco per entrare negli spiragli di vita concessi a questo nostro tempo malato. Progressive sintetizzato a dovere per doverose costruzioni architettoniche che non lasciano vie d’uscita, ma che piuttosto intavolano scenari orizzontali che nella visione totale attribuiscono necessarie contrapposizioni alla quotidianità che viviamo giorno dopo giorno. Una giornata breve è un piccolo disco prodotto artisticamente da Cristiano Lo Mele dei Perturbazione. Un album che nella seppur veloce durata trova gli stimoli per concentrare l’attenzione su episodi di vita vera e vissuta, su quelle cose che lasciano il segno e sono fonte d’ispirazione per sempre nuove canzoni. I Someday ci regalano un secondo disco davvero ben suonato, un caleidoscopio oscuro di musica anni ’80 fusa con l’alternative targata ’90 per una costruzione d’insieme a tratti ineccepibile.