Baobab Romeo – Hum (Seahorse Recordings)

Risultati immagini per baobab romeo hum

Stratosfere marine intrecciano discostanti bolle impronunciabili d’aria dove la rarefazione oceanica trova un posto per un incommensurabile disegno che si sposta di genere in genere creando atmosfere di difficile replicazione. Il disco di Baobab Romeo è un viaggio interiore tra fiori che non esistono e disegni inesplicabili ricchi di pathos incontrollabile ed elettronica pronta a stupire ascolto dopo ascolto. Le memorie vengono a galla e le canzoni proposte hanno il giusto piglio internazionale per essere sfoggiate con fare eclettico e trasognante dove gli incubi si trasformano in un qualcosa di incontrollabile, ma dalla forte e chiara idea cosmica d’apertura. Hum nella sua complessità di fondo regala forti emozioni e non si accontenta di apparire, ma piuttosto ingrana paesaggi di rara intensità e bellezza, di sogni da raggiungere e trasformazioni perentorie. 


I figli dell’officina – Parlamente (Autoproduzione)

Risultati immagini per i figli dell'officina parlamente

Viaggi, incontri e attimi di vita recuperati in un connubio importante ed espressi a velocità balcanica in un disco davvero formidabile e pregno di narrazione condensata grazie ad una musica diretta e senza fronzoli, ma carica di orpelli eleganti e di sicuro effetto costante. I figli dell’officina pubblicano un disco d’amore nei confronti di un credo che sembra non trova attimi di tregua. Dopo la fortunata campagna di Musicraiser esce Parlamente un inno alla vita e alle partenze che sperimentiamo nel quotidiano ogni giorno, tra vissuti e arrivi, tra bisogno di recuperare l’irrecuperabile e quel senso materico d’affetto che sembra essersi perso nei meandri di questa nostra società. Canzoni che si sciolgono come neve al sole fanno da contraltare alle speranza di una band che sa contaminare e legare con un pubblico grazie a messaggi da veicolare e pensieri che si dipanano tra il miglior folk degli  ultimi anni e un cantautorato che sembra non avere confini. 


Caravita – Come sempre (Autoproduzione)

Risultati immagini per caravita come sempre

Sostanza leggera, vivida e reale per un cantautorato capace di ricreare sovrapposizioni e arpeggi di chitarra con voce in primo piano ad attenuare i dolori della vita raccontando, con intensità variabile, un senso costante di distacco e partecipazione, un destrutturazione della realtà che trova nei chiaro scuri quotidiani la formula per raccontare di un mondo in dissoluzione. Come sempre è un disco che affonda radici nel cantautorato più classico, sembra quasi di sentire una rincorsa continua alla sostanza di Bennato che trova De Gregori senza disdegnare le incursioni nei confronti di una musica più sofistica che ricerca nelle atmosfere elettroniche divincolate degli anni ’80 il proprio cancello d’entrata, il proprio punto di partenza. Da Colori a Fino in fondo il nostro riesce a dipingere, con intensità crescente, un affresco di vissuti che parlano indissolubilmente di una vita intera, travalicando quel confine sfumato tra sogno e realtà. 


30 Miles – Short tales for braves (Ghost Factory Records & Arts)

Risultati immagini per 30 miles short tales for braves

Viscerali, veloci, compressi e potenti ecco i 30 Miles con un suono poderoso a rinvigorire attenzioni molteplici per una realtà che non è dissoluzione, ma piuttosto un recupero di un’identità espressa nel corso degli anni da band come The Offspring, NOFX e con punte di coraggio vintage nel rievocare i fasti del suono di Los Angeles e della California. Short tales for braves è un insieme concentrato di canzoni dal forte tasso emozionale, pezzi di breve durata che scorrono alla velocità della luce e di certo non lasciano indifferenti, ma creano in dissolvenza strutture e architetture che nella loro essenzialità raccolgono soddisfazioni continue da The forest fino a The beasts in un intreccio continuo di moti ondosi. Il disco della band toscana, esportato fuori dai confini nazionali anche in Giappone, è un insieme costante di melodia e rumore in una formula azzeccata e riuscita di sudore e racconti di vita da ricercare nell’immediatezza del vissuto. 


Le Mondane – I giorni della marmotta (Alka Record Label)

Risultati immagini per le mondane i giorni della marmotta

Folk e pop che sin incontrano all’imbrunire attraverso canzoni che dipingono nell’etere un amore per una tradizione che affonda le proprie radici nel tempo ormai passato, nel tempo da ricordare e da ritrovare in un mondo che corre sempre, troppo veloce. Le Mondane realizzano un primo disco di cesello, improntato sulla formula voce, cori in sottofondo e amore per quel battere e levare che illude sogni e si tramuta in passione per ballate oltreoceaniche da cantare fino a quando il giorno non diventa sera. I giorni della marmotta è un insieme di natura selvaggia e sentimenti, da Eddie Vedder agli Of monsters and men ad incentrare il proprio limite in qualcosa da superare sempre e comunque per un buon disco d’esordio capace di unire in modo naturale la canzone popolare con qualcosa di più sofisticato e indipendente. 


-LIBRI ILLUSTRATI- Antonia Pozzi/Sonia Maria Luce Possentini – Preghiera alla poesia (Carthusia)

Risultati immagini per preghiera alla poesia

 

Titolo: Preghiera alla poesia

Autore: Antonia Pozzi/Sonia Maria Luce Possentini

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: Volume cartonato

Prezzo: 17,90 €

ISBN: 9788869450747

 

Impressionante lavoro di cesello sulle ali di una poesia da riscoprire, nascosta nelle mete di un tempo lontano a rinvigorire i prati, a ridare un senso agli occhi, a quello che vediamo, a ciò che troviamo nascosto all’interno del nostro cuore. Bagliore di luce che non passa inosservato, ma che piuttosto esplode in una magnificenza pensosa e con gran formato attira navi in porti sicuri, in porti morbidi ed eterei oltre i confini.

Due artiste, due momenti storici diversi. Da un lato Antonia Pozzi poetessa potente e sensibile, stroncata da un suicidio a ventisei anni e vissuta nella prima metà del millenovecento. Dall’altra Sonia Maria Luce Possentini, tra le più grandi illustratrici italiane contemporanee e abile fautrice di albi illustrati che si fanno di certo ricordare.

Carthusia continua l’ammirevole esplorazione poetica attraverso la collana Magnifici Versi a ritrovare nel tempo perduto un trait d’union con immagini che aprono l’orizzonte e si stagliano a riscoprire nel profondo parti nascoste che pian piano vengono a galla e si fanno osservare, studiare per poi riflettere un mondo di parole che ci permette di ricoprire i nostri lunghi silenzi interiori.

I disegni di grande formato sanno creare aperture notevoli e si sposano con la semplicità di una poetica che in poche righe può riassumere concetti di ampio respiro e di sicura costruzione emblematica, merito di una tecnica che trova nel colore, nelle forme della natura e nell’intensità della fotografia pensata un punto di contatto con qualcosa di alto, ammirevole, irraggiungibile.

Raccontare testi di questo spessore è impresa assai ardua. Visivamente le parole costringono il lettore ad entrare all’interno di un paesaggio infinito, uno specchio forse che riesce a catturare, in rapidità, un momento, un gesto, uno sguardo che non ritornerà mai più.

Preghiera alla poesia non è soltanto un libro dal forte impatto scenico, è un illustrato d’autore che nasconde al proprio interno, tra i fili d’erba, tra gli alberi e tra i fiori disegnati, un mondo fatto di essenzialità che si riscopre nelle parole e nei sentimenti di una grande del passato ad incontrare la fluidità di un’immagine luminescente che proprio da quel passato sembra trovare la chiave per aprire porte di un fascino incommensurabile. 


Per info e per acquistare il libro:

http://www.carthusiaedizioni.it/libri/428/preghiera-alla-poesia

-FUMETTI- Ruppert & Mulot – Famiglia reale (Canicola Edizioni)

 

Titolo: Famiglia reale

Autore: Ruppert & Mulot

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 88 pagine, b/n, 17×24

Prezzo: 15 €

ISBN: 9788899524319

 

 

Delirio discostante tra sovrani che inneggiano ad un mondo onirico e psichedelico dal tratto leggero e segnato da un solco costante incrementato da una netta contrapposizione tra le classi sociali in bilico perenne tra non sense e significati da veicolare, ma malcelati e sicuramente di difficile interpretazione. Mondo sottosopra incasellato in un sogno che a ben vedere distrugge qualsivoglia forma di politically correct tra sesso di palazzo, denari a non finire e quel miscuglio di teatro dell’assurdo mosso dal bisogno di dire qualcosa, di cercare nell’opulenza, miseria di intenti e ripidi declini.

Ruppert & Mulot contemporanei parigini e grandi apprezzatori di una satira che non conosce confini, in questa Famiglia reale costruiscono un’emblematica matrioska d’intenti nel rielaborare all’interno di un quadro di Degas parallelismi con la vita moderna, la vita di palazzo, tra abitudini elitarie e costrizioni capricciose che rendono la lettura un susseguirsi di vicende poste al limite dell’assurdo in una visione cinica e perversa del mondo che abitiamo.

Precursori di un’essenzialità che fa scuola il duo francese attraverso un segno e una narrazione allucinata ci portano all’interno di un mondo signorile dove il caleidoscopio di intenzioni è ben interpretato grazie ad un umorismo che sembra non trovare fine, ma che piuttosto rinvigorisce di spessore e concede ampi margini di gusto estetico e parabole inverosimili.

Canicola, in prima linea nell’anticipare forme nuove di comunicazione del fumetto d’autore, ci dona un racconto corale grazie anche ad un’esposizione di controsensi e assurdità che trovano in questo universo descritto la ragione necessaria d’esistenza di una poetica al limite dello scibile. Luci e ombre, confusione e melodramma, vizi e abbondanza sono solo alcune caratteristiche di un viaggio interpretabile, un viaggio che non conosce coordinate certe, un viaggio senza inizio, senza fine, privo di punti stabili, ma carico di un’evoluzione davvero invidiabile. 


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.canicola.net/prodotto/famiglia-reale/

 

Il terzo istante – Estràneo (Phonarchia Dischi/The Orchard)

Risultati immagini per il terzo istante estràneo

Lavoro di cesello per un pop rock moderno ricco di arrangiamenti davvero sofisticati e originali che prendono spunto dalla migliore scena indie dei primi duemila per consegnarci un insieme di canzoni di rabbia discostante e di conquiste da realizzare. Il disco dei Il terzo istante racchiude al proprio interno segreti di puro lirismo cantato in italiano che affondano le proprie radici nella quotidianità vissuta, inglobando Benvegnù nel pezzo Materia Grigia e muovendosi in parallelo tra un Marco Parente più orecchiabile, un Umberto Maria Giardini ai tempi di Moltheni e un’insaziabile esigenza di racchiudere i Radiohead del periodo post OK Computer all’interno di brani smembrati e raccontati a dovere in tracce davvero emozionanti e di fondo necessarie. Estràneo è un disco che guarda al futuro pur rimanendo ancorato al passato, un bel disco di pop alternativo italiano capace di creare, con maestria esemplificata, micromondi dal sapore d’altri tempi. 


Bonifacio Madeyes – Zero Over zero (USR)

Risultati immagini per bonifacio madeyes zero over zero

Psichedeliche visioni si stagliano all’orizzonte ricoprendo di polvere desertica incontri ravvicinati del quarto tipo ad intessere trame e costrutti essenziali quanto immaginifici. Il disco composito di Bonifacio Madeyes raccogli elementi che si stagliano all’interno di un’oscurità da scoprire intersecando momenti di dilatazione necessaria per sedimentare ancora più a fondo significati e contenuti. Zero over zero raccoglie al proprio interno il singolo di presentazione Very Natural, una danzante interpretazione che diventa caleidoscopio per mondi intelligibili e impattanti, una foresta non delineata che diventa immagine quadridimensionale per nuovi mondi da scoprire. Zero over zero è un insieme di generi che spaziano dal blues alla psichedelia passando per un desert americano di grande apertura europea ad inquadrare un album intagliato nelle profondità più nascoste dell’animo umano. 


Fabio Barovero – Eremitaggi (Felmay)

Risultati immagini per fabio barovero eremitaggi

Strumentali emozioni infinite racchiuse in abissi di bassi cercati e voluti e sedimentati all’interno di un territorio in lento declino, in lenta e inesorabile decomposizione a raccogliere e trovare i fasti di un mondo che non esiste più. Pezzi che si muovono tra terra e cielo in istanti da ricoprire e come fulmini e saette ritrovati per l’occasione in un disco dal sapore ancestrale e collocato al di fuori di ogni nostra quotidianità e sembianza. Il disco di Fabio Barovero è un inno al sacro che incontra il profano, il peregrinare spinto verso le montagne solitarie a trovare parti di noi in radici che sembrano profonde quanto il centro di una terra che gira e trasforma, scalda e brucia. Eremitaggi è un album composito capace di farti entrare all’interno di una realtà scavata per l’occasione come galleria sotterranea, un album metafora di questi tempi, un’ode alla vita e alla sua libertà.