-LIBRI ILLUSTRATI- Giulia Belloni/Kaatje Vermeire – Guarda che la luce è del cielo (Kite Edizioni)

Titolo: Guarda che la luce è del cielo

Autori: Giulia Belloni/Kaatje Vermeire

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: pag. 32, 21×21cm., colori

Prezzo: 14,00 €

ISBN: 9788867450275

 

Essere diversi come accoglimento prezioso da comprendere nel corso del tempo amplificando un senso di appartenenza con il circostante che ci fa sentire liberi di diventare, liberi di costruire, liberi di sperimentare, liberi di amare. Avere le ali è possibilità per pochi e osare nel volare è garanzia di bellezza solo nel momento in cui i nostri sensi, riappacificati con il mondo circostante, riusciranno a capire e a dare un senso alla vita che gira intorno, al mondo che tante volte osserviamo senza sentirlo nostro, senza avere la possibilità di comprendere con attenzione che anche gli altri sono alla ricerca di un qualcosa che rende unica l’esistenza condivisa.

Il diverso è anche amore per se stessi, ma il passaggio, l’accettazione attraversa illusioni, sconfitte, l’idea sbagliata e quella vincente presuntuosamente sempre alla portata di mano. Sentieri ostili dunque, dove l’introspezione, il guardarsi dentro sono prerogative essenziali di valore, muri da abbattere oltre il nostro percepire quell’insieme di città malinconiche che non danno risposte, ma che inghiottono piuttosto senza fine anche il minimo spiraglio d’aria.

Il protagonista del racconto vaga errante all’interno di tutti questi macro mondi, cerca la soluzione al suo sentirsi unico, diverso, dopo che una mattina ali compaiono attaccate alla sua schiena. Un adolescente, un ragazzo, un giovane adulto quindi, portatore sano di differenze rappresentate da appendici strane di una realtà onirica da specchiare nel circostante fino all’incontro con qualcuno che riuscirà a comprendere la diversità: l’inquietudine prima del grande salto, la trepidazione prima di spiccare il volo nelle strade dell’esistenza.

La pienezza del vuoto descritta da Giulia Belloni è in simbiosi con le illustrazioni della belga Kaatje Vermeire e il senso di non appartenenza elegantemente distribuito lungo le pagine di questa perla disegnata del panorama italico esemplifica stati d’animo che viviamo in prima persona consentendo al lettore di dare un senso sempre nuovo alle proprie differenze. I grigi si trasformano in tenui azzurri e le tecniche miste proposte ingigantiscono di significato l’intera opera che acquisirà colore vivo solo in un finale esplosivo dove l’umano e la natura saranno i veri protagonisti del cambiamento.

Guarda che la luce è del cielo fa in modo di farci alzare gli occhi oltre la normalità e la consuetudine, ci fa apprendere come un dono sia un risultato approfondito di un nostro vivere all’interno di un contesto, all’interno di una relazione e consente di dare valore unico al nostro essere diversi, vicini a tutto ciò che ci appartiene e che spesso, troppe volte, diamo per scontato in questo etere globalizzato che annulla quotidianamente la poesia della nostra straordinarietà.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/en/libri/voci/view/429:guarda-che-la-luce-e-del-cielo