-FUMETTO- Simona Binni – La memoria delle tartarughe marine (Tunué)

La memoria delle tartarughe marineTitolo: La memoria delle tartarughe marine

Autori: Simona Binni

Casa Editrice: Tunué

Caratteristiche: cartonato, 16,8×24, 176 pp a colori

Prezzo: 16,90 €

ISBN: 9788867902507

Il mare a farla da padrone ad unire speranze, corpi e destini abbandonati dalla noncuranza del tempo che prende, consuma, trascina in un vortice di sentimenti implacabile, ma raffinato, una raffinatezza quasi unica e percepibile, velata da una sottile malinconia di fondo che si fa poesia, rinascita e speranza. Sono poche le storie ai giorni nostri che si possono definire originali e nel contempo connotate da una forte dose di comunicabilità senza scadere nel banale, nel pietismo o magari nel rigore troppo formale e poco emotivo, sono poche le storie che riescono ancora a proporre una scelta etica dove i sentimenti non sono semplice contorno, ma punto di partenza per scoperte e ritorni nel luogo più vicino al nostro cuore e cioè la nostra casa. Sono poche le storie importanti ai giorni nostri e La memoria delle tartarughe marine si trova sicuramente fra queste.

Il fumetto di Simona Binni, edito da Tunué, narra la vicenda di due fratelli Giacomo e Davide, cresciuti sin da bambini sull’isola di Lampedusa. Giacomo non ama Lampedusa, finirà per farsi una vita a Milano, nel centro economico italiano tra rimpianti, tensioni e luci da disco lounge in grado di nascondere il tutto sotto il cumulo di macerie della propria memoria, Davide invece rimane per studiare le tartarughe marine, instaurando con il proprio paese d’origine un rapporto che lo legherà indissolubilmente, per sempre, alla terra natia. Come una tartaruga Giacomo, dopo decenni, tornerà a far visita a Lampedusa, tornerà per ritrovare quel pezzo di sé abbandonato al suolo, tornerà come mare in tempesta per poi affievolirsi piatto in un orizzonte senza fine. Nel mezzo le sottili vicende, i parallelismi, le metafore che legano l’uomo all’animale marino intersecate ad accenni evidenti alle traversate dei migranti nel trovare una nuova casa dove poter vivere; in balia delle correnti, delle tempeste, ma attirati in un lembo di terra a riscoprire la dignità perduta.

L’azzurro e il rosa sono i colori predominanti che danno alla scena fluidità ricondotta alle immagini proposte e lasciano al lettore la possibilità di immedesimarsi all’interno di un racconto che da vicino lo riguarda. Linee ben definite, campi lunghi alternati a campi stretti si possono ammirare in un’esplorazione marina capace di indagare le nostre parti più nascoste, paesaggi che si fanno reali, convincono, parlano e sussurrano il segreto del mare, il segreto del ritorno e del posto che riserviamo al nostro essere per sradicare la quotidianità e appartenere a qualcosa di più grande chiamato amore.

La memoria delle tartarughe marine convoglia all’interno del mare dei nostri ricordi, lo fa attraverso i legami di sangue, scrutando nel fondo del nostro essere persone, senza dare un senso oggettivo alla nostra ricerca, ma piuttosto affidando la stessa all’istinto, l’istinto di quelle tartarughe nel ritrovare la strada verso casa, una corsa dall’acqua alla terra e dalla terra all’acqua per dare valore indiscutibile al tempo che passa e trasforma.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.tunue.com/prospero-s-books/434-la-memoria-delle-tartarughe-marine.html