Pistoia Blues – Compilation Next Generation 3 (VREC)

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Tripletta per la VREC di David Bonato e la compilation del Pistoia Blues, tre anni consecutivi nel raccogliere i migliori talenti usciti dal concorso Obiettivo Bluesin e qui raccolti in un composto davvero notevole, dove generi di diversa caratura e peso sono amalgamati nella costruzione di diciannove canzoni intense e a tratti sbalorditive. E’ bello pensare che ci sia ancora la possibilità, come negli anni ’90, di avere un quadro generale di un determinato momento, di un determinato contesto qui raccolto in un cd in edizione limitata a trecento copie, un disco capace di rendere ancora più preziosa l’intera produzione. C’è Borrkia e la sua big band, Maurizio Pirovano, Frank DD & Friends, ma anche nomi meno noti, ma impattanti come Diraq o i Ramrod che con la loro October chiudono il disco e aprono speranze per il futuro. Un insieme di musica davvero esemplare e dall’alto livello intrinseco capace di perfezionare e dare la possibilità a numerose band di garantirsi una vetrina unica per i sogni a venire.

Pietro Foresti’s Compilation – Apocalypse Rock Party (VREC)

Compilation preziosa che raccoglie il frutto delle espressioni artistiche più intense dell’ultimo periodo del musicista e produttore Pietro Foresti, un insieme eterogeneo di gruppi passati sotto il suo karma produttivo e qui raccolti in una compilation edita da VREC che acquisisce valore e simultaneità con composizioni importanti di nomi già recensiti su Indiepercui, dai Down to ground, passando per Rhumornero, Labstone, Uncledog e via via fino a Endless Harmony e Odd-Rey. Un lavoro che nel complesso risulta essere ben eseguito e sovrapposto al concetto stesso di musica in sodalizi di genere che spaziano profondamente e rendono l’intero album godibile e soprattutto capace di dare un panorama convincente del tutto, quasi fosse un piccolo testamento, una fotografia di questo tempo passato.