-FUMETTO- Martoz – Remi Tot in Stunt(MalEdizioni)

Remi Tot in Stunt: acrobazie tra matematica e futurismo - remi-tot-copertina

 

Titolo: Remi Tot in Stunt

Autori: Martoz

Casa Editrice: MalEdizioni

Caratteristiche: brossura, 17 x 24, 320 pag, colore

Prezzo: 22,00

ISBN: 9788897483120

Meraviglia post futurista che incarna l’arte del navigatore intrepido e senza paura, l’eroe solitario che descrive in cielo parabole ascendenti capaci di smembrare il bersaglio ponendosi sempre e costantemente sul piano di una costruzione del corso degli eventi che è già fondata, già sottolineata di per sé, ma che comunque porta il lettore ad immedesimarsi, attraverso un approccio al cardiopalma fatto di forti emozioni e brividi d’alta quota, in situazioni assurde e soprattutto vertiginose in grado di contemplare un’infinità che nell’esplorare la matematica si confronta con un muro oltre il vuoto stesso, al limite dell’orizzonte degli eventi e capace di riportare la storia su binari di ineluttabilità doverosa, ma magica.

Remi Tot racchiude le confessioni di Giacomo Balla e la sua immagine psicologica della concezione del moto, Remi Tot rappresenta il caos inguaribile della vita moderna, un disordine nel disordine che ricrea non un qualcosa di precostituito, ma forse qualcosa da guadagnare, attraverso avventure di pura adrenalina dirompente che non prendono una svolta vera e propria, ma sono percorso, sono attimo nella tempesta, sono numeri, calcoli, esigenze di racchiudere la realtà in un qualcosa di totalmente controllabile, anche se, come ci dimostra il protagonista del racconto, non sempre il tutto può essere asservito ad un’esigenza di puro dominio e nel qual caso i danni da pagare sono sempre elevati.

Alessandro Martorelli, in arte Martoz, membro del collettivo romano Lab.Aquattro e collaboratore con editori come Inuit, B Comics, Squame, Turkey Comix, Lucha Libre e in questo caso MaleEdizioni, da vita ad un romanzo che si prende le giuste libertà e affonda le radici nella figura immaginifica e metaforica di un dado e della possibilità che questo, dopo essere stato lanciato, possa cadere su uno degli spigoli; in questo incostante e assurdo scenario si muovono i personaggi in libertà del nostro che non vengono delineati attraverso una descrizione psicologica, ma piuttosto si possono capire attraverso la fisicità e le rappresentazioni picassiane di mondi carnivori, una fisicità che si fa reale nei tratti scavati ad incidere un mondo sfacciatamente vero.

Remi Tot è un fumetto che racchiude il segreto delle infinite possibilità, è un libro grafico che nella complessità del calcolo matematico ci riporta sempre e comunque a fare i conti con ciò che abbiamo dentro, il nostro fine, lo scopo soggettivo che si scontra con le difficoltà della vita, quella vita che ci chiama costantemente ad essere protagonisti del nostro destino.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.maledizioni.eu/IT/pages/detail/id/3/Catalogo.html

Oppure qui:

Prospettive di gioia sulla luna – Tutto accade per caso/Niente accade per caso (Edel)

L'immagine può contenere: montagna, spazio all'aperto, natura e sMS

Qui c’è la geometria musicale che scende in campo, suoni calcolati a dovere e pura e semplice materia che si fa arte in note e costringe l’ascoltatore ad entrare in un mondo quasi oscuro dove le parole si sciolgono al sole e incontrano il buio pesto della notte, sono scaraventate al suolo e intrecciano sinfonia di prog rock, pop e indie rock rocambolesco e poetico in grado di compiere peripezie che si stagliano in concetti raffinati che ricercano la schiuma del mare e disintegrano i substrati d’ambiente in lirismi trascendentali in ordine sparso a ricomporre aspettative e speranze all’interno di tracce nascoste, pure e reali, all’interno di mondi lontanissimi e nel contempo vicini a noi che parlano di processi di maturazione come si faceva negli anni’90, ultimo periodo coscienzioso per un rock in grado di comunicare oltre il muro del non sense dei tempi odierni, le Prospettive di gioia sulla luna confezionano un album bellissimo, studiato a tavolino a dovere e così pieno di ricerca stilistica che pensare ad un album così oggi sa di pura sostanza in rinascita.

Nuju – Pirati e Pagliacci (Latlantide)

L'immagine può contenere: sMS

Folk disinibito e quotidiano che ripercorre le produzioni dei nostri giorni in modo semplice, ma nel contempo ragionato e spiritoso, apprendendo dai maestri di genere come Bandabardò una formula del tutto ballabile e nel contempo agguerrita che si sposa bene con la dicotomia del titolo Pirati e Pagliacci a ricordare le parti in gioco, i modi di vivere, la vita stessa che si dipana in canzoni ben tinteggiate e ricche di sorprese per un disco ricco di rivisitazioni e collaborazioni con band e musicisti del calibro di Modena City Ramblers, Musicanti del vento, Brace, Santino Cardamone tanto per citarne alcuni ad infittire una produzione che in primis parte dal cuore e si apre proprio con quella Menestrello che ci rende partecipi di un qualcosa di grande, condiviso e spensierato, merito di un gruppo affiatato nel tempo, merito di una bellezza che si snocciola canzone dopo canzone, in un album che chiude bene questo anno in musica, tra le tragedie della vita moderna e un nuovo modo per sperare; ecco se proprio devo dirla tutta i Nuju sono la speranza in questa fine.

The waking sleeper band – Form & Appearance (Riserva Sonora)

Soffermarsi su un grande della letteratura e costruirgli attorno un mondo musicale non è da tutti anzi, l’operazione affidata o meglio scelta dai The waking sleeper band è un’operazione esemplare, unica, in grado di incrociare in modo del tutto naturale costruzioni sonore che entrano ed escono direttamente dai grandi album degli anni ’70 dai Pink Floyd passando per i Genesis in una costruzione cosmica ben ponderata, di ampio respiro internazionale e soprattutto minuziosa opera d’atmosfera che intreccia vissuti della vita del poeta romanziere Oscar Wilde con la potenza e il lirismo dei suoi testi, grazie alla presenza di Maurizio Antognoli alla scrittura dei pezzi e alle musiche e grazie anche ad una sostanza importante fatta da musicisti affiatati e capaci di entrare in sintonia con un mondo lontano galassie dalle produzioni odierne, un mondo che vede nel passato un apice di fuga e rielaborazione, un mondo che con disincanto e forte emozione si apre e si chiude proprio grazie a quel passo fondamentale tratto da Il ritratto di Dorian Gray che incarna di per sé la vera natura di un universo posto in essere da un uomo alla ricerca di se stesso attraverso un estetismo rivoluzionario ed elegante, un estetismo che in questa opera si impreziosisce a scavalcare gli ordini pre costituiti e vibrando di veridicità maturata nel tempo.