L’armata Brancaleone -Tutti in piedi (Autoproduzione)

cdZingaresche acrobazie per questa super band dal sapore d’altri tempi in cui non possiamo non alzarci dalla nostra sedia per ballare a ritmi sostenuti piccole perle dal sapore orientale, legate al ricordo di fisarmoniche russe e ballate selvagge in cui ci si può rispecchiare nei testi onirici e di protesta che non sono leggibili al primo ascolto, ma richiedono un’immedesimazione quasi fanciullesca ed arrabbiata per un mondo che non cresce e si divincola in tortuosi sali- scendi senza scampo e senza ragione.

La band di Macerata esiste dal lontano 2001 e nel corso di questi anni ha potuto condividere il palco con artisti affermati come Ginevra di Marco, Vallazanska ed Enrico Capuano nonche compiere un tour nel 2007 in Bosnia – Erzegovina.

Piccoli gioielli questi, per “L’armata Brancaleone” impreziositi da un potente e preciso violino che esalta la base ritmica formata dagli strumenti più disparati come chitarre e fisarmonica, basso e batteria.

Una prova all’altezza di nomi più blasonati come Modena City Ramblers e Casa del Vento, anche se qui ci avviciniamo ad un suono molto legato alle armoniche scanzonate della Bandabardò e a ritmi gitani e passionali in cui parole e musica legano perfettamente in un universo giullaresco, dove  ad essere oggetto di denuncia sono i detentori del potere.

Confezionato in modo esemplare questo album aspira a salire sul podio del genere, regalando canzoni mai banali e raccogliendo giorno dopo giorno fiori nel cemento.